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Tim: nuovo tentativo rimodulazione
'TIM
Prime go'
Dal 15 giugno 2016
- Tim: nuovo tentativo rimodulazione
'TIM Prime go'
16 maggio 2016 -
Dopo il tentativo di TIM
Prime, la diffida per rimodulazione illegittima dell'AGCOM
e la sospensione della rimodulazione da
parte del gestore, TIM ci riprova e mette in atto una nuova rimodulazione
dei
piani tariffari informando che, a partire dal 15 giugno 2016, modificherà
le condizioni economiche di alcuni piani tariffari base ricaricabili che entreranno
a far parte dei piani PRIME go ed avranno un costo di 49
€cent a settimana in più (pari ad un aumento di 25,48
€uro all'anno).
- restano invariate
tutte le altre condizioni economiche del tuo piano tariffario base. Inoltre non
subiranno alcuna variazione eventuali offerte con minuti, SMS e giga inclusi,
attive sulla linea.
Vantaggi Prime go
- i clienti coinvolti potranno richiedere subito tanti vantaggi esclusivi e gratuiti:
biglietti 2x1 per il cinema ogni settimana, Calciomercato e Campionato con la
App Serie A TIM, chiamate e SMS illimitati verso un numero mobile TIM a scelta,
la possibilità di vincere smartphone e premi alla ricarica.
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Comunicazione
TIM
I clienti coinvolti dalla rimodulazione vengono informati con una campagna comunicazionale
mirata ed articolata attraverso i seguenti canali:
- SMS con invii personalizzati effettuati a partire dal 16/05/2016;
- IVR gratuito 409162 con l’indicazione personalizzata per cliente
sulla modifica dei piani tariffari base e la descrizione dei vantaggi esclusivi
per i clienti TIM PRIME go;
- WEB con nota specifica sulla novità di giugno nella sezione “Info
Consumatori Mobile” con tutte le informazioni e i dettagli utili per i clienti;
un’area web dedicata (www.tim.it/primego) con l’illustrazione dei
vantaggi che i clienti dei piani TIM PRIME go potranno scegliere fin dalla ricezione
del SMS;
- Servizio Clienti 119 in cui gli operatori TIM sono a disposizione per
fornire tutte le informazioni di dettaglio personalizzate;
- Negozi TIM presso cui sono disponibili apposite informative.
- Comunicazione
e informativa TIM
- i clienti che non accettano la suddetta modifica, in base all’articolo
70 comma 4 del Decreto Legislativo 259 del 2003, hanno il diritto di recedere
dal contratto senza costi di disattivazione o penali, entro la data riportata
nel sms ricevuto chiamando il 409162 e seguendo le istruzioni della voce
guida, oppure, compilando l’apposito modulo
o inviando un sms al 119 con testo “CESSAZIONE SIM” o chiamando il
119 oppure possono passare ad altro operatore.
- In tal caso, ove sulla linea sia attiva un’offerta in rateizzazione per
l’acquisto di un prodotto in corso di vigenza contrattuale (24 o 30 mesi
in funzione del prodotto scelto), al cliente saranno addebitate in un’unica
soluzione le rate residue contrattualmente previste relative al prodotto acquistato.
- si
ricorda che la richiesta di cessazione della SIM comporta la perdita definitiva
del numero telefonico. Dopo la cessazione, infatti, non sarà più
possibile richiedere il reintegro né la riattivazione del numero.
- Cambio
piano - Informativa TIM
- in alternativa, per i clienti coinvolti, sarà sempre possibile
scegliere di passare gratuitamente ad un altro piano tariffario base, che non
fa parte dei piani tariffari PRIME go e non prevede i 49 centesimi di Euro a settimana,
chiamando gratuitamente il 409162 e seguendo le istruzioni della voce guida, oppure,
andando su www.tim.it/primego.
- tutte le informazioni sulle modifiche dei piani tariffari
sono disponibili chiamando il 409162.
- Normativa
In caso di modifica delle condizioni tariffarie
- ricordiamo che per il rispetto delle norme TIM è obbligata (secondo
art. 70, comma 4, del Codice delle Comunicazioni) ad avvisare con 30 giorni di
anticipo ogni Sim interessata dalla modifica delle condizioni tariffarie e che
i 30 giorni di preavviso decorrono "solo" dal ricevimento della
comunicazione da parte del cliente: comunicazione, la cui ricezione, deve
poter essere dimostrata da TIM, anche in sede legale!!
- il semplice invio di un sms ad una Sim spenta (con
grande dispiacere dei gestori) è priva di alcun valore e non dimostra o
certifica alcunchè!!
- Codice
delle comunicazioni elettroniche
Art. 70 (contratti), comma
4
- Gli abbonati hanno il diritto di recedere dal contratto, senza penali, all'atto
della notifica di proposte di modifiche delle condizioni contrattuali. Gli abbonati
sono informati con adeguato preavviso, non inferiore a un mese, di tali
eventuali modifiche e sono informati nel contempo del loro diritto di recedere
dal contratto, senza penali, qualora non accettino le nuove condizioni.
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