UE:
utilizzo telefono cellulare in 27 aerei europei
- Grazie all’inquadramento normativo europeo.
-
Il numero di questi aerei dovrebbe raddoppiare entro la fine del 2009.
3 aprile 2009 - Sta crescendo il numero dei passeggeri europei ai quali durante
i voli viene offerta la possibilità di utilizzare il proprio telefono cellulare
per inviare messaggi, navigare in rete o persino effettuare chiamate. Un anno
dopo che la Commissione ha introdotto regole comuni volte a garantire un uso sicuro
dei telefoni cellulari sugli aerei ed una procedura di autorizzazione semplice
per questo servizio transfrontaliero, 27 aerei europei sono stati attrezzati in
modo da rendere possibile un uso sicuro dei GSM nel corso dei voli all’interno
dello spazio aereo europeo.
“La possibilità di utilizzare il telefono cellulare durante il
volo è sfruttata in particolare da chi viaggia per affari o dai passeggeri
più giovani. È altresì un modello di business allettante
per le società europee. Per questa ragione un anno fa la Commissione ha
stabilito regole di base comuni che consentono di offrire il servizio nei cieli
europei in modo semplice e sicuro senza dover passare per 27 diverse procedure
di autorizzazione nazionali”, è quanto affermato da Viviane Reding,
commissario europeo per le telecomunicazioni. “Sono contenta che le prime
compagnie aeree europee offrano la possibilità di utilizzare il telefono
cellulare durante il volo. Perché l’introduzione del servizio continui
senza inconvenienti, l’uso dei cellulari durante il volo non dovrebbe disturbare
gli altri passeggeri, ad esempio si potrebbero prevedere spazi silenziosi come
nei treni. Gli operatori dovrebbero inoltre fare attenzione che i prezzi restino
ragionevoli. In tal caso i servizi di telefonia mobile a bordo potrebbero essere
un bonus per le società europee in un mercato mondiale competitivo come
quello del trasporto aereo.”
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Nell’aprile
del 2008 la Commissione ha introdotto regole intese ad armonizzare le condizioni
per la prestazione di servizi di telefonia mobile a bordo di aerei in tutta la
UE (IP/08/537). Un anno dopo, queste norme hanno consentito a due fornitori di
servizi di comunicazione mobili a bordo di aeroplani, OnAir (Ginevra) e AeroMobile
(Londra), di iniziare ad operare in Europa, associandosi con compagnie aeree interessate
a mettere tali servizi a disposizione dei loro passeggeri.
Attualmente tre compagnie
aeree europee - Ryanair (Irlanda), TAP (Portogallo) e bmi (Regno Unito) - stanno
allestendo il servizio nelle loro flotte: 27 aerei sono già stati attrezzati
e il numero dovrebbe raddoppiare entro la fine del 2009. Si tratta di un avvio
promettente, mentre test tecnici sono in corso presso altre compagnie aeree.
Nel frattempo le compagnie
aeree stanno mettendo a punto le condizioni alle quali i passeggeri possono utilizzare
i propri cellulari a bordo di aerei per garantire una maggiore accettazione del
nuovo servizio da parte dei consumatori e stanno analizzando l’andamento
del servizio negli aerei già attrezzati. Da informazioni attuali risulta
che il prezzo del servizio parte da circa 1,60 EUR al minuto per una chiamata
e circa 0,43 EUR per un sms, a seconda dell’operatore di telefonia mobile
terrestre utilizzato dal passeggero.
La Commissione ha emanato
provvedimenti normativi nel 2008 per consentire la gestione sicura ed europea
di comunicazioni mobili a bordo di aerei e creare le condizioni per l’offerta
di questi servizi da parte di imprese in aerei che sorvolano diversi paesi. A
tal fine sono stati compiuti tre passi:
- garantire che l’uso
di attrezzature a bordo (compresi i telefonini dei passeggeri) non causi interferenze
con la strumentazione e i sistemi dell’aereo;
- assicurare che le attrezzature mobili non interferiscano con le reti di comunicazione
mobile terrestri bensì si colleghino esclusivamente con la stazione base
a bordo collegata a terra via satellite;
- offrire regole e standard comuni cosicché le stazioni base a bordo siano
autorizzate ad operare mentre un aereo sorvola diversi Stati membri dell’UE.