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AGCM: sanzionate Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb per fatturazioni post-recesso
Alle quattro società multe per un totale di 1 milione
di euro. Secondo l’Autorità gli operatori telefonici hanno attuato
pratiche scorrette nella gestione delle cessazioni delle utenze di telefonia fissa
e mobile.
3 aprile 2023 –
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato
le società Vodafone S.p.A. per 400mila euro, Wind Tre
S.p.A. per 300mila euro, Telecom S.p.A. per 200mila euro
e Fastweb S.p.A. per 100mila euro.
- Le istruttorie dell’Antitrust hanno consentito di accertare i comportamenti
illegittimi dei quattro operatori telefonici nella gestione delle cessazioni delle
utenze di telefonia fissa e mobile, anche nell’ipotesi di migrazione verso
un altro operatore.
- In particolare, sono emerse
criticità nella gestione delle procedure interne delle cessazioni delle
utenze, che hanno dato origine - a partire almeno da gennaio 2020 - a situazioni
di fatturazioni post-recesso o, in caso di migrazione, di doppia fatturazione
a carico dell’utente, a cui è stato richiesto illegittimamente di
saldare le fatture sia del nuovo sia del precedente operatore.
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- Secondo l’Autorità,
la illegittima prosecuzione della fatturazione - dopo la richiesta di cessazione
del servizio - è riconducibile ad anomalie e a disallineamenti tecnici
tra i sistemi di gestione informatici del processo interno di ciascuna società,
rispetto ai quali le stesse, anche se in misura diversa, non hanno adottato efficaci
meccanismi di controllo e di intervento tempestivo.
- Le quattro compagnie telefoniche sono state diffidate
dal continuare ad attuare la pratica scorretta ed entro 90 giorni dovranno
comunicare all’Autorità le iniziative adottate a tal fine.
- Testo
del provvedimento Vodafone
- Testo
del provvedimento Fastweb
- Testo
del provvedimento Wind
- Testo
del provvedimento Telecom
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