Open
Fiber: a Bergamo la rete in fibra ottica di Open Fiber
Piano di cablaggio da 20 milioni di euro che darà
una forte spinta alla digitalizzazione della città
3 ottobre 2019 - La “Città
dei Mille”, così soprannominata per l’alto numero di volontari
bergamaschi che presero parte alla storica spedizione risorgimentale, diventerà
presto anche la città dei mille megabit, come la velocità abilitata
dalla nuova rete interamente in fibra ottica che Open Fiber sta realizzando
sul territorio comunale. Il progetto, i cui dettagli esecutivi sono stati definiti
da un’apposita convenzione siglata lo scorso agosto tra Palazzo Frizzoni
e la società partecipata da Enel e Cassa depositi & prestiti, è
stato illustrato presso la Sala Cavalli di Palazzo Comunale, alla presenza del
Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, dell’Amministratore Delegato di Open Fiber,
Elisabetta Ripa, e dell’Assessore all’Innovazione, Giacomo Angeloni.
- Grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro, Open Fiber collegherà
49mila unità immobiliari alla banda ultra larga attraverso una rete
interamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra
fino a casa): questa soluzione garantirà il massimo delle prestazioni a
cittadini e imprese, restituendo una velocità di connessione non raggiungibile
con le altre reti in circolazione (fino a 1 Gigabit al secondo), e potendo contare
su una latenza molto ridotta, inferiore ai 5 millisecondi.
Pubblicità
- Lo sviluppo complessivo della
nuova infrastruttura è pari a quasi 300 chilometri, con un riutilizzo
di reti esistenti, aeree o interrate, che supera il 65% dell’opera grazie
anche alla proficua collaborazione con A2A: questo fattore consentirà di
limitare l’impatto ambientale dei nuovi cantieri per rendere meno invasivi
gli interventi di installazione della rete. Saranno posati complessivamente oltre
29mila chilometri di fibra ottica, che serviranno a cablare anche 50 immobili
comunali, tra scuole, uffici, sedi della PA e di Enti collegati al Comune, che
Open Fiber si è impegnata a connettere nell’ambito dell’accordo
siglato con l’Amministrazione.
- “Grazie a questa opportunità – commenta il Sindaco
di Bergamo Giorgio Gori – proseguiamo il nostro impegno verso una città
più smart, attuando il disegno predisposto dal Governo Renzi, che aveva
immaginato un servizio che consentisse a tutti gli operatori di portare connettività
fino a casa dei nostri concittadini, consentendo di non prevedere ulteriori future
manomissioni del suolo pubblico per posare altri cavi. La nuova infrastruttura
consentirà a tutti i bergamaschi di sviluppare tecnologie all’avanguardia
all’interno delle proprie case: in questi mesi si svolgeranno i lavori di
completamento del cablaggio della città, con un importante investimento
economico a carico di Open Fiber”.
- “La nostra rete sarà un’alleata davvero importante
per Bergamo - ha sottolineato l’Amministratore Delegato di Open Fiber,
Elisabetta Ripa – una città a forte vocazione imprenditoriale
e dal grande patrimonio culturale. Siamo nati per vincere la sfida della digitalizzazione
del Paese, e siamo per questo molto contenti di entrare nel vivo di un piano che
doterà anche questo territorio di un’infrastruttura future proof.
Potersi connettere al web e navigare ad alta velocità aumenta l’inclusività
e stimola la produttività e la competitività delle imprese. Stiamo
pian piano colmando il gap digitale con gli altri Stati europei: un lavoro complesso,
un grande sforzo di squadra con le amministrazioni comunali illuminate, un’opera
cruciale per sostenere lo sviluppo del Paese”.
- La convenzione siglata da Open Fiber con il Comune di Bergamo stabilisce
le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come
previsto dal decreto ministeriale del 2013. Come detto, Open Fiber utilizzerà,
ove possibile, cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre
gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso
impatto ambientale.
- “Alcune zone della città ad oggi sono ancora a bassa connettività
– spiega l’Assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni –
portare la fibra a casa dei cittadini senza utilizzare i vecchi cavi di rame
consentirà ai cittadini anche dei quartieri periferici di avere una connettività
del livello delle grandi città europee. Il lavoro dell’Assessorato
all’Innovazione sarà quello di orientare la cablatura in modo che
tutti i cittadini possano usufruire dello stesso servizio”.
- Questo investimento
rafforza il ruolo di Open Fiber come player infrastrutturale della Lombardia:
nell’ambito delle aree a successo di mercato (Cluster A&B), ammonta
a quasi 500 milioni di euro l’impegno economico della società per
collegare, oltre a Bergamo, anche Milano e hinterland, Monza, Brescia, Busto Arsizio,
Varese, Pavia, Sondrio, Cremona, Como, Limbiate, Cesano Maderno e Seregno, per
un totale di 1 milione e 400mila case connesse. Per quanto riguarda le aree a
fallimento di mercato (Cluster C&D), incluse nelle gare Infratel (società
del Mise) che sono state vinte sempre da Open Fiber, il valore del bando è
di circa 413 milioni di euro, e consentirà di collegare 1 milione e 300mila
unità immobiliari di circa 1500 comuni.