Newscron:
i giornali preferiti in un’unica App per iOS e Android
La start-up svizzera Newscron lancia in Italia l’innovativo
servizio che aggrega le notizie da diverse riviste, quotidiani e agenzie di stampa
in un’unica App secondo le preferenze dei lettori
4 gennaio 2013 –
Con la continua diffusione delle versioni on-line di magazine, quotidiani e riviste
diventa dispendioso per i lettori in termini di tempo visitare ciascun sito web
per ricercare le notizie di proprio interesse.
E’ da questa premessa che nasce il primo aggregatore semantico multilingua
di notizie on-line sviluppato dalla start-up svizzera Newscron SA. Fondata dal
giovane dottore Elia Palme, Newscron nasce come progetto di ricerca al Politecnico
Federale di Zurigo per analizzare l'influenza della quantità delle informazioni
sul comportamento dell'utente. Visto il successo del progetto (oltre 60'000 download)
si è deciso di fondare la società per dare continuità al
servizio. Newscron ha la sua sede presso l’incubatore d’azienda dell’Università
della Svizzera Italiana a Lugano. Newscron è gratuita ed è disponibile
da subito in versione web-desktop e App per iPhone e Android su www.newscron.com/start.
Finanziata da un pool di Business Angel e dallo stesso fondatore, la società
ha sviluppato un algoritmo semantico proprietario che estrapola l’argomento
trattato dagli articoli, questo permette di raggruppare gli articoli in storie,
senza proporre dei doppioni e facilitando la lettura. Attualmente sono oltre 50
le testate nazionali aggregate. L’obiettivo del giovane team è quello
di diventare l’i-tunes delle notizie.
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“Puntiamo molto alla
vicinanza con l’utente – ha sottolineato Roberto Prato, CTO di
Newscron - aggregando le notizie anche in base alle diverse aree linguistiche
e culturali. E poi c’è la personalizzazione: chi predilige il gossip
può ricevere quel tipo di notizie in particolare, oppure lo sport e via
dicendo. Chi inizia a usare Newscron, in genere, continua a usarlo - ha aggiunto
- perché filtrando le notizie si riduce il cosiddetto information overloading,
ovvero quel sovraccarico di informazioni che fa perdere molto tempo ai lettori
sul web”.