Garante
Privacy: attenzione alle app che trattano dati sanitari
Aperta un’istruttoria su un’app realizzata dall’associazione
Covid Healer
4 gennaio 2022 –
Il
Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria su
un’app realizzata dalla Associazione Covid Healer Onlus per offrire
consulenza
e assistenza sanitaria, trattando i dati di “utenti pazienti” e di
“professionisti sanitari”.
- L’Autorità
ricorda che la normativa italiana ed europea prevede un divieto generale di trattare
i dati di “categorie particolari di dati”, tra cui rientrano
quelli sulla salute, ad eccezione di alcuni casi esplicitamente indicati - ad
esempio per motivi di interesse pubblico o per finalità di medicina preventiva,
diagnosi, assistenza o terapia sanitaria - e solo in seguito all’adozione
di particolari garanzie.
- Per tale motivo, alla
luce dei primi elementi raccolti sul caso specifico, il Garante ha deciso di verificare
se sono state rispettate tutte prescrizioni e tutele previste per i trattamenti
connessi all’utilizzo di app mediche.
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- Al fine di valutare la
liceità dei trattamenti dei dati personali posti in essere tramite l’app,
sarà approfondita la base giuridica di tale attività e le finalità
perseguite dall’Associazione, il rispetto dei principi di base in materia
di protezione dei dati personali.