Tlc:
reti Lte rischiano di slittare ben oltre il 2013
4 luglio 2012 –
Le nuove reti Lte rischiano di slittare ben oltre i tempi fissati del 2013, con
danno per gli operatori telefonici (Telecom
Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia) che hanno già investito 4 miliardi di
euro nell'asta per le frequenze e ne prevedono altrettanti per costruire e gestire
i nuovi network.
Lo scrive il Corriere
della Comunicazioni, sottolineando che sono tre i fattori frenanti del network
4G, indispensabili per veicolare il traffico dati in esplosione. In primo luogo,
non c'e' nessuna certezza sulla liberazione entro dicembre di quest'anno delle
frequenze a 800 Mhz occupate dalle tv.
In secondo luogo, le forti interferenze fra le onde radio della telefonia mobile
a 800 Mhz, le più pregiate, e il segnale del digitale terrestre televisivo
rischiano di oscurare una tv su quattro nei grandi centri urbani.
C'e' infine il vecchio nodo tutto italiano dei limiti di emissione elettromagnetica
che rischiano di impedire la condivisione dei siti per gli operatori e fanno lievitare
i costi dei network del 40%.
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