Open
Fiber: dopo lo stop, connette nuovi clienti a Vo'
Riprendono gli interventi per collegare con la fibra fino
a casa gli utenti che ne hanno fatto richiesta nel corso delle ultime settimane
6 aprile 2020 - Ad accompagnare
la rinascita di Vo’, arriva anche la banda ultra larga: Open Fiber,
la società concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura
e la realizzazione della rete nelle aree bianche del Veneto, in accordo con
il Comune di Vo’, ha ripreso le attività del piano #BUL sul territorio
comunale, con l’obiettivo di accelerare l’attivazione dei clienti
che hanno fatto richiesta agli operatori partner. I lavori sull’infrastruttura
sono infatti terminati e Vo’ è uno dei primi comuni della regione
in cui sono stati aperti alla vendibilità i servizi in fibra ultraveloce.
- Solo poche settimane
fa, la vita degli abitanti di Vo’ veniva sconvolta dall’emergenza
Covid-19, che ha trasformato il piccolo borgo sui colli Euganei in una delle prime
zone rosse d’Italia, azzerandone ogni contatto con l’esterno. In questi
giorni, a Vo’, dopo un intenso lavoro di mappatura dei contagi che ha permesso
un controllo capillare di tutta la cittadinanza, rendendo di fatto il comune un
piccolo laboratorio per lo studio del nuovo virus, la situazione sta lentamente
tornando alla normalità. E il Sindaco, Giuliano Martini, assieme ai suoi
concittadini prova a guardare avanti.
- Open Fiber ha realizzato
a Vo’ una rete in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra
fino a casa), che ha collegato oltre 1600 unità immobiliari, tra
case e attività commerciali del territorio, attraverso 29 chilometri
di fibra ottica. Per gli interventi in corso, la società ha aggiornato
alle nuove prescrizioni le misure in tema di salute e sicurezza sul lavoro sia
verso i propri lavoratori sia verso le imprese che operano sui cantieri e nelle
operazioni di allaccio della linea in casa dei clienti.
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- “Da
questa fase tragica della nostra storia, cerchiamo di uscirne più forti
– ha spiegato il Sindaco, Giuliano Martini -. Abbiamo combattuto il virus
adottando un modello di contenimento apprezzato in tutto il mondo. Ora guardiamo
avanti, ripartiamo anche dalla banda ultra larga. Siamo ancora tutti costretti
a stare in casa perché l’emergenza non è finita, ma con la
rete interamente in fibra ottica sarà possibile ricominciare a lavorare,
riprendere le attività in modalità smart working. Con Open Fiber
seguiremo in questa fase tutti gli interventi necessari per attivare le diverse
persone che hanno fatto richiesta del servizio. Siamo tra i primi comuni del Veneto,
e anche questo è un motivo di orgoglio”.
- “Siamo
in prima linea nella digitalizzazione del Paese – ha sottolineato l’Amministratore
Delegato di Open Fiber, Elisabetta Ripa – e siamo convinti che una rete
pubblica neutrale veramente in fibra ottica sia l’asset strategico per la
crescita dell’Italia. Anche durante questa emergenza, in sicurezza e in
conformità alle prescrizioni dei DPCM, continuiamo a lavorare per fornire
ai cittadini italiani una connettività a 1 Gigabit al secondo, che soddisfi
le esigenze di comunicazione, lavoro e svago cresciute esponenzialmente con la
permanenza forzata in casa. Desidero ringraziare il comune di Vo’ per aver
rilasciato rapidamente le autorizzazioni degli interventi, viste le numerose richieste
di attivazione che abbiamo ricevuto dai cittadini. Per ripartire serve uno sforzo
comune: le attività di potenziamento delle infrastrutture di comunicazione
sono il simbolo di un’Italia che non si ferma e noi, da quando due anni
fa abbiamo avviato la Concessione, non abbiamo mai smesso di fare la nostra parte
per dotare l’Italia di una infrastruttura adeguata, dopo decenni di ritardo”.
- Il valore del complessivo del bando per la realizzazione
della rete a banda ultra larga nelle aree bianche del Veneto ammonta a circa 440
milioni di euro. L’intervento interessa complessivamente oltre 500 comuni
e più di 900mila unità immobiliari. Come nel resto del Paese, per
agevolare i cittadini in questa fase d’emergenza, sono previsti sconti per
chi attiva la rete FTTH di Open Fiber facendone richiesta agli operatori partner.