Garante
privacy: "Grave errore il via libera alle molestie pubblicitarie"
6 novembre 2009 - "I cittadini verranno disturbati da una quantità
incredibile di telefonate pubblicitarie, anche se non hanno mai dato il loro consenso
alle chiamate". Mauro Paissan, componente del Garante privacy, sottolinea
"gli effetti negativi dell'emendamento approvato dal Senato sulle telefonate
promozionali, che finirà col danneggiare lo stesso telemarketing, che apparirà
sempre più invadente e insopportabile".
"Si tratta
di un errore. Gli utenti telefonici – afferma Paissan - verranno
bombardati di messaggi e si vedranno costretti a iscriversi a un apposito registro
per opporsi. Ma questi registri non hanno funzionato in nessun paese dove sono
stati istituiti. E comunque molti cittadini, soprattutto gli anziani, troveranno
molta difficoltà a manifestare il loro dissenso".
"Infine – conclude Paissan – l'Italia con questa
norma si rende responsabile di un'ulteriore infrazione comunitaria e Bruxelles
ce la farà pagare".