COMUNICATO
CODACONS
Codacons: Agcom deve aprire occhi su abnormi tariffe SMS
- Dopo il perentorio ordine del Tar Lazio l'Autorità conferma che le tariffe
sono corrette ma si impegna ad esaminare in una prossima indagine i costi degli
Sms
- Il Codacons impugnerà al Tar questo provvedimento.
6 novembre 2010 – Dopo la decisione del Tar Lazio che, su ricorso
del Codacons, ha ordinato all'Autorità delle Comunicazioni di pronunciarsi
formalmente sulla diffida dell'associazione a ridurre le tariffe degli Sms in
Italia, l'Agcom ha emesso una nuova delibera ad hoc: in tale documento l'Autorità
afferma "I'impossibilità, stante I'attuale quadro regolamentare,
di intervenire con provvedimenti di tipo prescrittivo direttamente finalizzati
al ribasso dei prezzi degli sms nazionali".
L'Agcom lascia però aperto uno spiraglio, scrivendo nella delibera:
"in occasione del prossimo ciclo di analisi di mercato che riguarderà
i servizi di terminazione vocale, che verrà avviata a valle del procedimento
volto alla definizione di un modello bottom-up per la determinazione delle tariffe
di terminazione mobile vocale, l'Autorità sarà in condizione di
verificare in un contesto procedimentale adeguato anche I'eventuale opportunità
di una regolamentazione ex-ante per il mercato della terminazione dei servizi
di messaggistica, svolgendo anche per ragioni di efficienza in un unico procedimento
l'esame della terminazione vocale e, per quanto compatibile, di quella SMS".
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Il Codacons si ritiene
comunque insoddisfatto della delibera dell'Autorità, poichè attesta
un totale immobilismo sul fronte della definizione delle tariffe telefoniche,
e annuncia un ricorso al Tar contro il provvedimento, affinchè i giudici
ne valutino la correttezza.