Garante
Privacy: furto dati Facebook, qualsiasi utilizzo è illecito
- Il Garante chiede al social network di adottare misure
per limitare i rischi e avverte che l’utilizzo dei dati provenienti dalla
violazione è illecito
- Utenti invitati a prestare particolare attenzione a possibili anomalie sui propri
cellulari
7 aprile 2021 –
Con riferimento ai
dati di circa 36 milioni italiani, compresi in molti casi numeri telefonici e
indirizzi mail, disponibili online a seguito di una violazione dei sistemi
di Facebook, il
Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto al social network di rendere
immediatamente disponibile un servizio che consenta a tutti gli utenti italiani
di verificare se la propria numerazione telefonica o il proprio indirizzo mail
siano stati interessati dalla violazione.
- In caso affermativo,
infatti, il numero di telefono potrebbe essere utilizzato per una serie di condotte
illecite, che vanno da chiamate e messaggi indesiderati sino a serie minacce come
il cosiddetto “SIM swapping”, una tecnica di attacco che consente
di avere accesso al numero di telefono del legittimo proprietario e violare determinate
tipologie di servizi online che usano proprio il numero di telefono come sistema
di autenticazione.
- Il
Garante avverte chiunque sia entrato in possesso dei dati personali provenienti
dalla violazione, che il loro eventuale utilizzo, anche per fini positivi, è
vietato dalla normativa in materia di privacy, essendo tali informazioni frutto
di un trattamento illecito.
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- L’Autorità
richiama inoltre tutti gli utenti interessati dalla violazione alla necessità
di prestare, nelle prossime settimane, particolare attenzione a eventuali anomalie
connesse alla propria utenza telefonica: come, ad esempio, l’improvvisa
assenza di campo in luoghi dove normalmente il cellulare ha una buona ricezione.
Un tale evento potrebbe essere il segnale che un criminale si è impossessato
del nostro numero di telefono per usarlo a scopo fraudolento.
- In questo caso è
importante contattare immediatamente il call center del proprio operatore telefonico
per verificare le ragioni del problema e, in particolare, per verificare che terzi,
fingendosi noi, non abbiano chiesto e ottenuto un trasferimento della nostra numerazione
su un’altra SIM.
- Il
Garante richiama infine l’attenzione di tutti gli utenti sull’importanza
di diffidare di eventuali messaggi di testo provenienti dal numero di telefono
di persone che conosciamo, con i quali vengano chiesti soldi, aiuto o dati personali,
perché potrebbe trattarsi di una truffa azionata da malintenzionati che
si sono impossessati della nostra numerazione.