Agcom:
le attività dei Co.re.com nei territori regionali
Conferenza stampa del
9 marzo 2016 presso Senato della Repubblica
9 marzo 2016 –
Si è tenuta oggi, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica,
la conferenza stampa congiunta dell’'Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni,
della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province autonome, e del Coordinamento nazionale Co.re.com (Comitati Regionali
per le Comunicazioni), avente ad oggetto "Le attività svolte dai
Co.re.com nei territori regionali".
Relatori dell’incontro sono stati: per l’AGCOM, il Presidente Angelo
Marcello Cardani, per la Conferenza, il Delegato alla comunicazione e ai Co.re.com,
Presidente Antonio Mastrovincenzo, per il Coordinamento nazionale Co.re.com,
il Presidente Felice Blasi. Al centro della conferenza stampa, le attività
dei Co.re.com in materia di funzioni proprie (Istruttorie sui benefici concessi
all'emittenza locale, applicazione della legge sulla par condicio in periodo elettorale
e non elettorale) e funzioni delegate dall'AGCOM (conciliazioni e definizioni
delle controversie con gli operatori della telefonia e pay-tv, monitoraggio
del pluralismo politico-istituzionale, vigilanza sull'affollamento e posizionamento
della pubblicità, monitoraggio su tv e minori, registro degli Operatori
della Comunicazione/ROC).
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Sono
stati inoltre resi noti i progetti avviati dai diversi Co.re.com sul territorio
Nazionale e i dati relativi al 2015. Il Presidente Cardani, nell’evidenziare
il ruolo strategico svolto dai Co.re.com sul territorio, raro esempio di decentramento
efficace, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà, ha voluto
sottolinearne, in particolare, la funzione deflattiva del contenzioso giurisdizionale.
Nel solo 2015, infatti, i Co.re.com hanno gestito circa 100mila controversie
tra utenti e operatori, e la percentuale di accordi conclusi nel triennio 2013-2015
supera l’80% delle controversie, con 25mila istanze di definizione
seguite al mancato accordo tra le parti. In termini economici, il risparmio per
i consumatori è stato evidente. A fronte di costi per l’AGCOM di
circa 12 milioni di euro, il vantaggio complessivo per l’utenza è
stato pari a circa 120 milioni di euro nel periodo 2011-2015. Nell’anno
appena trascorso per esempio, la collettività ha risparmiato ben 30 milioni
di euro. Il Presidente AGCOM, inoltre, ha espresso grande apprezzamento per le
numerose iniziative promosse dai Co.re.com a tutela dei minori, anche sul web,
e, più in generale, dei soggetti più deboli, ai quali i Comitati
continuano da anni a dare voce.
Il Coordinatore nazionale Co.re.com, Felice Blasi, ha sottolineato come questi
organismi rappresentino uno strumento di raccordo virtuoso tra centro e territori
per la garanzia e il controllo delle comunicazioni, al punto di poter parlare
di un "modello Co.re.com" unico in Europa, studiato anche dall'estero.
La voce dei Co.re.com rappresenta i bisogni di cittadini che hanno, attraverso
questi sportelli sui territori, il primo incontro con le istituzioni di governo
delle comunicazioni: "C'è un bisogno quotidiano - ha dichiarato
Blasi - di garanzie nelle comunicazioni da parte dei cittadini: lo riscontriamo
dalle decine di utenti che ogni giorno, in ogni Co.re.com italiano, si affacciano
ai nostri uffici per partecipare ai tavoli di conciliazione con i gestori della
telefonia, ma lo vediamo anche dalle continue richieste da parte di scuole e associazioni
per azioni di sensibilizzazione e intervento in direzione della tutela dell'utenza,
e soprattutto dei minori, nell'ambito delle comunicazioni tradizionali e, ormai
sempre di più, nel web e nei social network".