COMUNICATO
CODACONS
Codacons: Cassazione boccia bollette telefoniche a 28 giorni
Codacons: importante vittoria su diritti utenti
9 settembre 2022 –
Grazie alla battaglia del Codacons, che sul tema delle fatturazioni a 28 giorni
non ha mai mollato la presa ed è intervenuto in tutti i gradi di giudizio
- dal Tar al Consiglio di Stato - per far valere i diritti degli utenti, finalmente
oggi
anche la Cassazione boccia la vergognosa vicenda delle bollette telefoniche
a 28 giorni, e riconosce la validità delle decisioni assunte dall'Agcom.
- La Corte di Cassazione
ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso con il quale Fastweb contestava
le sentenze di Consiglio di Stato e Tar del Lazio che tra il 2018 e il 2019 avevano
respinto l'impugnazione della delibera con la quale l’Agcom bocciava le
bollette a 28 giorni obbligando gli operatori telefonici a tornare alla fatturazione
su base mensile.
- Per la Cassazione
“il giudice amministrativo si è attenuto al compito interpretativo
che gli è proprio” non ravvisandosi “alcun radicale
stravolgimento delle norme di riferimento tali da ridondare in denegata giustizia”;
“va infine posto in rilievo che nell’impugnata sentenza il giudice
ammnistrativo d'appello ha ravvisato la piena legittimità dell'intervento
nella specie dall'Agcom operato nell'esplicazione dei propri poteri in materia”.
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- "Grazie alla
pronuncia della Corte che ha accolto le istanze del Codacons intervenuto in giudizio,
si conferma la correttezza delle decisioni dell'Agcom e del Tar, che hanno bocciato
il comportamento delle compagnie telefoniche le quali, allo scopo di aumentare
i propri profitti, hanno dapprima cambiato il periodo di fatturazione a danno
degli utenti e successivamente, quando l'Agcom ha imposto il ritorno alla bolletta
mensile, hanno aumentato tutte insieme e allo stesso modo le tariffe telefoniche,
determinando ingiustificati aggravi di spesa a danno dei consumatori. Si tratta
di una importante vittoria del Codacons e di tutti gli utenti italiani della telefonia,
e ora Fastweb, per effetto della decisione della Cassazione, dovrà anche
risarcire la nostra associazione con 10.200 euro" - commenta il presidente
Codacons, Carlo Rienzi.