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UE:
numero telefonico unico per imprese europee?
La consultazione pubblica aiuterà la Commissione a valutare la domanda
di numeri di telefono aziendali europei e, se necessario, a formulare proposte
di iniziative per l'introduzione di tali numeri. La consultazione si chiuderà
il 28 febbraio 2011
9 dicembre 2010 – In una consultazione pubblica la Commissione europea
chiede a imprese, consumatori, operatori delle telecomunicazioni e autorità
pubbliche se ritengono utile disporre di un sistema che consentirebbe alle imprese
europee di avere lo stesso numero di telefono in tutti gli Stati membri dell'UE.
Come descritto nell'Agenda digitale europea, l'uso di numeri di telefono uguali
in tutta l'UE potrebbe rafforzare il mercato unico.
Un numero di telefono valido in tutta l'UE potrebbe aiutare le imprese europee
a effettuare vendite transfrontaliere con più facilità e agevolerebbe
l'accesso ai servizi post-vendita; i clienti poi potrebbero contattare le imprese
con la stessa facilità indipendentemente dal luogo in cui si trovano.
Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea ha dichiarato a questo
proposito: "Oggi le imprese sono costrette ad avere un numero di telefono
diverso in ogni Stato membro in cui hanno clienti che potrebbero contattarle.
Questo ostacola la predisposizione di servizi paneuropei per la loro clientela.
Invito tutte le parti interessate ad aiutarci a definire una strategia che tenga
conto delle esigenze delle imprese e faciliti l'accesso da parte dei clienti."
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Attualmente le imprese che
desiderano poter essere raggiunte da diversi Stati membri non possono disporre
di un numero uguale in tutta l'UE, devono invece utilizzare numeri nazionali o
numeri "professionali" diversi non legati all'ubicazione geografica
(come ad esempio i numeri con prefisso 0800) in ciascuno Stato membro in cui sono
attive. Questo comporta costi aggiuntivi sia per le imprese che per i consumatori
e ostacola lo sviluppo del mercato unico europeo. Spesso i numeri non geografici
attivi in uno Stato membro non sono raggiungibili da un altro Stato membro.
La consultazione promossa dalla Commissione comprende domande sulla frammentazione
del mercato, le possibili modalità per armonizzare i numeri di telefono,
le esigenze del mercato per il futuro e la gestione dei numeri. I partecipanti
hanno tempo fino al 28 febbraio 2011 per esprimere il proprio parere sulla strategia
in materia di numeri di telefono che contribuirebbe maggiormente allo sviluppo
del mercato unico.
La Commissione analizzerà le risposte pervenute e prenderà successivamente
una decisione nella quale saranno delineati gli approcci più adeguati in
materia di politica di numerazione al fine di potenziare il mercato unico. |
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