Anas:
con OpEn Fiber convenzione diffusione banda ultra larga
Armani: “L’Anas contribuisce a ridurre il digital
divide”
10 gennaio 2017 –
Anas e OpEn Fiber, società partecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti,
hanno firmato la prima convenzione per la diffusione della banda ultra larga in
Italia che consentirà l’installazione – sulla rete stradale
dell’Anas - di reti di comunicazioni
elettroniche ad alta velocità in fibra ottica.
Questo modello di convenzione – realizzato coerentemente al Piano Strategico
per la diffusione della Banda Ultralarga varato dal Governo e conforme alla nuova
normativa di settore – sarà sottoposto alla firma anche di altri
operatori di reti di telecomunicazioni aperte al pubblico.
“La convenzione – ha commentato il Presidente di Anas Gianni
Vittorio Armani – consente ad Anas la possibilità di realizzare
le infrastrutture di rete in fibra ottica, anche per conto di OpEn Fiber, permettendo
così di ridurre il digital divide. La capillarità della rete stradale
di Anas costituisce, infatti, elemento di forza e di attrazione di investimenti
per gli operatori che potranno così promuovere una maggiore diffusione
dell’accesso ai servizi internet based ad alta velocità in tutta
Italia. Il programma Anas prevede una prima fase di posa della fibra ottica (spenta)
fino a circa 3.000 km di rete, a partire dall’anno in corso”.
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“La banda ultralarga
– secondo l’Amministratore Delegato di OpEn Fiber, Tommaso Pompei
– è la porta dell’industria 4.0. Per le imprese significa
poter accedere ai dati e distribuirli in maniera efficiente, per gli utenti avere
a disposizione connessioni di qualità anche in mobilità. Il nostro
approccio è di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente
possibile. L’accordo con Anas va proprio in questa direzione”.
L’infrastrutturazione delle strade con reti in fibra ottica sarà,
inoltre, di necessario supporto alla diffusione della tecnologia “Smart
Road” che Anas sta già realizzando e che consentirà di
offrire servizi all’avanguardia, basati sul dialogo veicolo-infrastruttura
e veicolo-veicolo. Attraverso l’implementazione di ‘strade intelligenti’
verranno innalzati gli standard di sicurezza migliorando la qualità del
servizio offerto da Anas ai propri clienti. La digitalizzazione
delle strade consentirà, inoltre, una migliore gestione dei dati e un controllo
‘in tempo reale’ dei flussi di traffico, strumenti fondamentali per
facilitare e migliorare la mobilità di persone e merci.