Open
Fiber e Policlinico di Milano insieme per la telemedicina
La sperimentazione coinvolgerà un gruppo di pazienti
che saranno monitorati direttamente a casa e potranno interagire con i medici
grazie alla rete Open Fiber
14 febbraio 2019 - Open Fiber
metterà a disposizione le proprie risorse e competenze per una sperimentazione
inerente alla telemedicina con la preziosa collaborazione del Policlinico di
Milano, già realtà pioniera nella e-health.
- L’evoluzione
in atto della dinamica demografica e il cambiamento degli stili di vita della
popolazione, comportano delle sfide importanti per il Sistema Sanitario Nazionale.
Prima fra tutte la necessità di garantire un miglioramento delle condizioni
di vita del paziente e allo stesso tempo aumentare l’efficienza della spesa
sanitaria pubblica, assicurandone la sostenibilità nel tempo, attraverso
la riduzione dell’ospedalizzazione non strettamente necessaria.
- La sperimentazione
coinvolgerà un gruppo di pazienti del Policlinico, che saranno monitorati
nel loro domicilio e potranno interagire con i loro medici grazie alla rete Open
Fiber. Il progetto in particolare prevede di coinvolgere diverse discipline di
punta del Policlinico, dalle malattie rare alla cura dei pazienti cronici e fragili.
L'ospedale, in quanto punto di riferimento nazionale e internazionale per moltissime
patologie, può mettere a disposizione la più ampia casistica di
pazienti, unita ad un forte legame tra clinica e ricerca scientifica: il Policlinico
è infatti il primo istituto pubblico per qualità e quantità
della ricerca prodotta.
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- Le nuove soluzioni tecnologiche
innovative di telemedicina hanno un ruolo chiave nel garantire il completo accesso
alle cure per tutti, permettendo il monitoraggio, l’assistenza e l’intervento
da remoto indispensabile per la comunicazione tra paziente e clinico in tempo
reale.
- La rete in fibra ottica di Open Fiber è elemento abilitante per l’ospedalizzazione
a domicilio e ha l’obiettivo di migliorare il rapporto tra paziente e cure
garantendo un sistema di servizi continuativi.
- Le connessioni a banda ultralarga sono stabili, meno soggette a interruzioni
di servizio e inconvenienti tecnici rispetto a tecnologie più obsolete.
Affidabilità, elevata resilienza e bassa latenza sono caratteristiche intrinseche
della fibra ottica e prerequisito essenziale quando si tratta di salute.
- Grazie alle caratteristiche
della rete Open Fiber, che garantisce pari velocità e grande capacità
di trasmissione e ricezione dei dati, sarà possibile monitorare con video
in alta qualità e in tempo reale le condizioni di un paziente con patologie
croniche, in maniera continuativa con un impatto minimo sulla vita dello stesso.
Attraverso l’applicazione di soluzioni wearables (indumenti indossabili
con sensori in grado di rilevare i parametri vitali), ad esempio, sarà
possibile effettuare un’analisi integrata dei dati da parte dei medici che
potranno rispondere simultaneamente.