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Agcom: consultazione pubblica su blocchi chiamata e trasparenza della bolletta
telefonica
14 agosto 2019 –
Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, relatore
il Commissario Antonio Nicita, ha pubblicato uno schema di provvedimento da sottoporre
a consultazione
pubblica con il quale si modifica ed aggiorna la disciplina dei blocchi di
chiamata e della trasparenza del documento di fatturazione (la bolletta
telefonica).
- Con il documento sottoposto a consultazione l’Autorità ha innanzitutto
aggiornato l’elenco delle numerazioni per le quali gli utenti possono richiedere
il blocco permanente di chiamata per non incorrere in spese inattese o non programmate
per servizi di comunicazioni.
- Il provvedimento sottoposto a consultazione definisce inoltre il contenuto minimo
delle informazioni che gli operatori sono tenuti a fornire nel documento di fatturazione,
con l’obiettivo di rendere la bolletta telefonica uno strumento di facile
consultazione per l’utente non solo al fine del controllo della spesa ma
anche per la gestione del contratto.
- In particolare, l’Autorità propone di indicare nella bolletta,
oltre all’importo totale, anche gli importi relativi ai prodotti offerti
in vendita abbinata, quali modem e cellulari (evidenziando l’avanzamento
dell’eventuale piano di rateizzazione) ed ai servizi, distinguendo
fra servizi a traffico (evidenziando separatamente quelli verso numerazioni
a sovrapprezzo) e servizi non a traffico (evidenziando separatamente i
servizi supplementari ed i servizi premium).
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- La bolletta dovrà
contenere anche una sintesi delle condizioni economiche delle offerte flat e semiflat
affinché gli utenti possano confrontare gli importi effettivamente addebitati
con i prezzi dei servizi ed un grafico dal quale sarà possibile desumere
in maniera immediata gli importi pagati nel corso degli ultimi dodici mesi, nonché
l’importo mensile medio.
- L’Autorità
ha inoltre proposto che la bolletta contenga le informazioni necessarie all’utilizzo
del servizio misurainternet.it, per verificare la qualità della connessione
a Internet, e del motore di comparazione tariffaria – che è in via
di pubblicazione – per valutare la convenienza economica dell’offerta
sottoscritta.
- La bolletta conterà anche una descrizione delle modalità che l’utente
deve seguire per recedere dal contratto, per presentare un reclamo e per avvalersi
della procedura di conciliazione tramite la piattaforma Conciliaweb.
- Infine, gli operatori non potranno imporre il formato
della bolletta: agli utenti sarà garantita la facoltà di scegliere,
in fase di sottoscrizione del contratto e in ogni momento successivo, se ricevere
gratuitamente il documento di fatturazione in formato elettronico o se riceverlo
in formato cartaceo.
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