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UE:
su localizzazione 112 chiuso procedimento infrazione
Disponibili in Italia le informazioni sulla localizzazione
delle chiamate al numero di emergenza 112
15 marzo 2011 – La Commissione europea ha archiviato un procedimento
di infrazione in corso da tempo contro l'Italia, essendosi lo Stato membro conformato
alle norme UE nel settore delle telecomunicazioni che prevedono l'accesso automatico
dei servizi di soccorso alla localizzazione delle chiamate al numero unico di
emergenza europeo 112.
L'apertura del procedimento della Commissione nei confronti dell'Italia risale
al 2006. In seguito a una sentenza della Corte di giustizia dell'UE del 2009,
le autorità italiane hanno dato prova di notevole impegno istituendo, nel
2010, un sistema nazionale di localizzazione delle chiamate. Da qui la decisione
della Commissione di archiviare il procedimento di infrazione.
La localizzazione delle chiamate è cruciale per un intervento tempestivo
in caso di emergenza, in particolare per le telefonate effettuate da telefoni
cellulari, quando il chiamante potrebbe non essere in grado di indicare la propria
posizione (ad es. in zone non frequentate abitualmente).
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In seguito a un procedimento
di infrazione aperto dalla Commissione nell'aprile 2006, la Corte di giustizia
dell'UE (causa C-539/07) ha sancito in data 15 gennaio 2009 che l'Italia non aveva
rispettato l'obbligo di consentire l'accesso da parte delle autorità che
gestiscono le chiamate di emergenza alle informazioni sulla localizzazione delle
chiamate al numero unico di emergenza europeo 112.
Nel maggio 2010 la Commissione, constatata l'assenza di progressi significativi
nella realizzazione dei piani proposti dalle autorità italiane per soddisfare
le richieste della Corte, ha adito alla Corte di giustizia una seconda volta chiedendo
sanzioni per l'Italia.
Infine, nell'estate 2010, l'Italia ha introdotto un sistema di informazione nazionale
provvisorio per l'identificazione delle chiamate sia per la telefonia fissa, sia
per quella mobile, capace di trasmettere in pochi secondi alle autorità
preposte alla pubblica sicurezza i dettagli dell'area in cui si trova il chiamante.
Le autorità italiane stanno al contempo sviluppando un sistema più
avanzato per la gestione delle chiamate di emergenza al fine di allinearsi alle
disposizioni più rigorose in materia di numero unico europeo 112 stabilite
dalle nuove norme UE nel settore delle comunicazioni, che saranno operative a
partire dal 25 maggio 2011. |
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