COMUNICATO
STAMPA CODACONS
Codacons chiede intervento Agcom e sequestro piani tariffari Wind
Migliaia
di proteste da parte dei clienti: la società telefonica annuncia cambi
arbitrari dei piani telefonici dal 1° maggio. Aumenteranno le tariffe.
16 marzo 2007 –
Brutta sorpresa per moltissimi clienti Wind, che in queste ore stanno
ricevendo un sms con il quale la società telefonica li informa che dal
prossimo 1 maggio in modo forzato il loro piano tariffario “Wind 10”
si trasformerà in “Wind 12”.
Rimodulazione che avrà conseguenze pesanti per gli utenti, dal momento
che il nuovo “Wind 12” – come afferma lo stesso call center
Wind, contattato dal Codacons – avrà tariffe aumentate rispetto al
precedente.
In base a quanto affermato dagli operatori del call center e alle informazione
che circolano in
rete, lo scatto alla risposta passerà da 15 a 16 centesimi di
euro, la tariffazione al minuto da 10 a 12 centesimi di euro, gli sms da 10 a
15 centesimi.
Una strategia quella di Wind – sostiene l’associazione – che
di fatto impone cambi di piani tariffari e rincari arbitrari, e sostanzialmente
elude il Decreto Bersani.
Il Codacons e l’ Associazione Utenti Servizi Telefonici hanno inviato questa
mattina una segnalazione all’Autorità per le comunicazioni, con la
quale chiedono di valutare la legittimità del comportamento della società
telefonica, anche alla luce dell’eventuale vessatorietà di clausole
che consentono cambi unilaterali delle condizioni contrattuali da parte dei gestori.
Le due associazioni hanno chiesto inoltre all’Agcom l’invio della
Guardia di Finanza presso gli uffici della Wind, al fine di accertare i fatti
e, ove necessario, provvedere al sequestro dei piani tariffari dell’azienda,
che vengono imposti senza formale richiesta da parte dei clienti.