Garante:
su telemarketing i gestori informino gli abbonati
Il
mancato rispetto, da parte delle società telefoniche, comporta sanzioni
da un minimo di 30mila ad un massimo di 180mila euro.
16 marzo 2011 - Le società telefoniche dovranno informare i nuovi e i vecchi
abbonati sulle nuove modalità da utilizzare per non ricevere telefonate
pubblicitarie.
Lo ha stabilito il Garante
per la privacy con un provvedimento,
in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
La nuova normativa sul telemarketing prevede, infatti, che gli abbonati che non
desiderano
ricevere telefonate promozionali debbano iscrivere la loro utenza telefonica nel
Registro delle opposizioni,
entrato in funzione il 1 febbraio scorso e gestito dalla Fondazione Bordoni. E'
dunque necessario che gli operatori informino gli utenti della nuova modalità
da attivare per non essere disturbati. A tale scopo il Garante ha messo a punto
i due modelli di informativa che le società dovranno utilizzare e nei quali
vengono specificati i cinque modi per potersi iscrivere al Registro (per posta,
tramite numero verde, via mail, via fax, direttamente sul sito web della Fondazione
Bordoni).
Pubblicità
Il primo modello riguarda
i nuovi abbonati alla telefonia, fissa e mobile, e coloro che cambiano operatore
richiedendo la cosiddetta "portabilità del numero". Il modulo
dovrà essere fornito al momento della stipula del contratto, oltre che
inserito nei siti web degli operatori telefonici. Consentirà‚ anche
di decidere se comparire negli elenchi telefonici ed eventualmente con quali dati
(ad. es. solo con il cognome e l'iniziale del nome).
Il secondo modello é relativo ai vecchi abbonati e dovrà essere
inviato alla prima occasione utile di contatto (rendiconti, fatture, altre comunicazioni
di servizio) oltre che essere inserito nei siti web degli operatori. Il modello
dovrà specificare che l'abbonato ha sempre diritto di cancellarsi in ogni
momento dagli elenchi telefonici.
Rispetto a quelli attuali, i prossimi elenchi telefonici dunque non recheranno
piú il simbolo grafico della cornetta con il quale venivano individuati
gli abbonati che avevano acconsentito a far utilizzare la loro utenza per chiamate
commerciali. D'ora in poi, infatti, non dipenderà dal simbolo la possibilità
per le aziende di usare i numeri telefonici per fare marketing telefonico, ma
dalla iscrizione o meno delle utenze al Registro delle opposizioni.
Il mancato rispetto delle prescrizioni del Garante comporta sanzioni da un minimo
di 30mila ad un massimo di 180mila euro, che potranno raggiungere, nei casi piú
gravi, i 300mila euro.