Open
Fiber: la fibra nelle aree bianche del Friuli Venezia Giulia
Ampezzo è il primo comune della Regione Autonoma
FVG, incluso nei bandi Infratel, che da oggi viaggerà a una velocità
di connessione fino a 1 Gigabit per secondo
16 ottobre 2019 - Navigare
sul web in un piccolo comune della Carnia, da oggi, sarà come connettersi
da una grande città: è stata aperta ad Ampezzo (Udine) la
commercializzazione dei servizi in fibra ottica sulla rete “future proof”
che Open
Fiber sta realizzando sul territorio del Friuli Venezia Giulia nell’ambito
del piano BUL di Infratel, società del Mise. Tutti e tre
i bandi pubblici per la realizzazione e la gestione di un’infrastruttura
in fibra ottica in oltre 7000 comuni italiani sono stati vinti da Open
Fiber.
- Ampezzo è il
primo comune collaudato nelle aree bianche della Regione Autonoma del Friuli Venezia
Giulia. Sono stati investiti circa 230mila euro per collegare le 784 unità
immobiliari di Ampezzo alla banda ultra larga, attraverso una rete di circa 21
chilometri (di cui il 90% realizzata sfruttando infrastrutture esistenti, soprattutto
di Insiel). Nei prossimi giorni la commercializzazione dei servizi sarà
disponibile anche nei comuni di Preone, Raveo e Socchieve,
collegati alla centrale che sorge proprio ad Ampezzo, e poi progressivamente in
altri comuni del territorio. La vendibilità dei servizi era già
stata aperta in via sperimentale da Open Fiber, su scala nazionale, a fine 2018
ed è oggi attiva in oltre 70 comuni.
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- L’evento inaugurale
dell’apertura di questa nuova fase del piano BUL si è tenuto proprio
ad Ampezzo, alla presenza del Presidente della Regione Autonoma FVG, Massimiliano
Fedriga, del Direttore delle Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Infratel,
Guido Citerni di Siena, del Responsabile Network & Operations Area Nord Est
di Open Fiber, Marco Martucci, e del Sindaco del piccolo comune carnico, Michele
Benedetti. Sono intervenuti alla conferenza stampa, oltre al Presidente di Insiel,
Diego Antonini, e a Karen Miniutti e Paolo Perucci come delegati delle strutture
regionali che seguono il piano BUL, anche i rappresentanti di alcuni dei primi
operatori che stanno già erogando in queste aree i servizi sulla rete ultraveloce
di Open Fiber: Pier Solinas, Responsabile Vendite FVG di Tiscali, Luca
Laroni, Regional Institutional Affair di Vodafone, Lorenzo de Lorenzi,
Ceo di Fibra.City, e Patrizia Zanotti, Regional North East Sales Director
di Wind Tre.
- L’infrastruttura interamente in fibra ottica realizzata da Open Fiber
in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), rimarrà
di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione per 20 anni
da OF, che ne curerà anche la manutenzione. Il piano di cablaggio di Open
Fiber in FVG coinvolge 316mila unità immobiliari di 216 comuni
della Regione. L’investimento complessivo è di quasi 130 milioni
di euro. Sono già 80 i cantieri aperti da Open Fiber, entro fine anno saranno
oltre 100. I lavori sono terminati in circa 20 comuni, ma alla fine del 2019 la
cifra verrà almeno raddoppiata.
- “La Montagna del Friuli Venezia Giulia – ha commentato il
governatore Massimiliano Fedriga – è ora sempre più vicina
e connessa con il resto del territorio regionale grazie all’avvio dei servizi
in fibra ultraveloce che, dopo questa prima fase, quanto prima possibile raggiungeranno
tutti i comuni per garantire un’integrazione complessiva dai monti al mare.
Per noi – ha evidenziato Fedriga – la Montagna è un’opportunità
e non una riserva. È strategica al punto che, poco meno di un anno fa,
abbiamo convocato i primi Stati Generali dedicati, un’occasione per ribadire
anche l’importanza della banda larga che ora è realtà. Dopo
l’azzeramento dell’Irap per le imprese e una riforma degli enti locali
che affida pari dignità a tutte le realtà Fvg, questo è un
altro tassello per favorire lo sviluppo economico e operativo in un’area
che ci sta molto a cuore”.
- “Il nostro piano
nasce per azzerare il digital divide del Paese – ha sottolineato Marco
Martucci, Responsabile N&O Area Nord Est – e da oggi siamo un po’
più vicini a centrare questo straordinario obiettivo. L’apertura
che annunciamo oggi è il punto di svolta del progetto in Friuli Venezia
Giulia: finora abbiamo sempre parlato di un’infrastruttura in costruzione,
da oggi abbiamo una rete in fibra ottica finalmente collaudata, che abiliterà
servizi innovativi per cittadini, imprese, P.A., come la telemedicina, lo streaming
online di contenuti in HD e 4K, il telerilevamento ambientale, solo per citarne
alcuni. La rivoluzione digitale parte da Ampezzo, Preone, Raveo e Socchieve, ma
raggiungerà tutti i comuni delle aree bianche della Regione”.
- Nelle
aree a successo di mercato (cluster A e B) del Friuli Venezia Giulia Open Fiber,
con investimento privato, completerà il cablaggio di Udine (14 milioni
di euro per collegare 44mila unità immobiliari) e Gemona (protagonista
di un progetto sperimentale che la trasformerà in una Smart City).