Consumatori:
caso BIP Mobile, il credito residuo va garantito
17 gennaio 2014 –
Le Associazioni dei consumatori sono state convocate dall’Agcom per fare
il punto sul caso BipMobile, l'operatore di telefonia mobile virtuale i
cui clienti sono senza linea dal 30
dicembre scorso.
Le Associazioni Consumatori riconosciute dal Consiglio Nazionale Consumatori e
Utenti (CNCU), oltre a chiedere chiarimenti sulla vicenda e le ragioni che hanno
portato alla sospensione del servizio, senza alcun preavviso, chiedono adeguate
garanzie per il riconoscimento agli utenti del credito residuo.
Queste le garanzie che le Associazioni Consumatori hanno richiesto ad Agcom:
1. che si riconosca il credito residuo di tutte le richieste di portabilità
fatte fino ad oggi anche indipendentemente dall'eventuale insolvibilità
da parte di BipMobile e Telogic;
2. che vengano riaccreditati i costi addebitati da Telogic nonostante la sospensione
del servizio;
3. che vengano garantiti gli indennizzi per l'avvenuta sospensione delle linee;
4. che Agcom si accerti con il Tribunale se il concordato chiesto da BipMobile
preveda anche tutte le somme dovute agli utenti;
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5. che Agcom sanzioni
in modo esemplare le eventuali irregolarità che hanno portato alla situazione
attuale, dia indicazioni certe sulla vicenda e fornisca linee guida concordate
con le Associazioni Consumatori per i casi similari che dovessero eventualmente
ripetersi in futuro.
Il tavolo ha condiviso l'importanza che Agcom, attraverso
il pieno riconoscimento di tutti i diritti degli utenti, garantisca la stabilità
del sistema.