Open
Fiber: al via lavori per la fibra in 21mila case di Cuneo
La società investirà 7 milioni di euro per
realizzare una rete a banda ultra larga “a prova di futuro”
17 febbraio 2020 - 115 chilometri
di infrastruttura interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber
To The Home, fibra fino a casa), per trasformare il Capoluogo della Granda
in una Smart City sempre più all’avanguardia, grazie
a una rete a banda ultra larga di ultima generazione che abiliterà una
velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo: questo l’obiettivo
della convenzione siglata dalla Città di Cuneo con Open Fiber, la
società impegnata su tutto il territorio nazionale in una grande progetto
di cablaggio finalizzato ad azzerare il digital divide.
Il piano operativo è stato presentato presso la Sala Giunta del Municipio,
alla presenza dell’Assessore alla Smart City, Domenico Giraudo, del consigliere
comunale con delega alle Infrastrutture tecnologiche Silvano Enrici e per Open
Fiber, del Regional Manager Piemonte Sud e Liguria, Giovanni Romano Poggi, di
Carlo Gestro, Field Manager Cuneo, e di Costantino D’Avanzo degli Affari
Istituzionali.
- Open Fiber investirà
a Cuneo più di 7 milioni di euro per collegare 21mila unità immobiliari
della città con la fibra ultraveloce: questa soluzione garantirà
il massimo delle prestazioni a cittadini e imprese, restituendo una velocità
di connessione non raggiungibile con le altre reti in circolazione, e potendo
contare su una latenza molto ridotta, inferiore ai 5 millisecondi.
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- Gli interventi di Elecnor,
l’impresa che opera a Cuneo per conto di Open Fiber, sono partiti da via
Luigi Negrelli, dove sarà installato anche il POP (Point of Presence),
ossia la centrale che illuminerà la rete di tutta la città. La convenzione
siglata da Open Fiber con il Comune di Cuneo stabilisce le modalità di
scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale
del 2013. Circa il 60% del piano di sviluppo sarà eseguito mediante il
riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre
gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso
impatto ambientale. Gli interventi si concluderanno entro 18 mesi.
- “Il collegamento con la fibra ottica è un ulteriore tassello
inserito nel progetto di riqualificazione della nostra città – dichiara
il Sindaco di Cuneo Federico Borgna -. La nuova rete a banda ultra larga renderà
Cuneo ancora più smart, fornendo a tutti una connessione ultraveloce fondamentale
per una città che guarda al futuro”.
- “Implementare il servizio di fibra ottica a Cuneo significa non solo
dare maggior capacità di copertura ai privati, alle aziende e quindi rendere
più produttiva e competitiva l’offerta lavorativa, ma anche connettere
in banda larga le scuole e gli edifici pubblici mettendo a disposizione dei cittadini
servizi digitali efficienti che contribuiscono a migliorare la qualità
della vita sul territorio – commentano l’Assessore Domenico Giraudo
e il Consigliere Comunale con delega alle Infrastrutture tecnologiche Silvano
Enrici -. Un’opportunità in più per l’infrastrutturazione
tecnologica della città, per essere più all’avanguardia, più
veloci, più efficienti”.
- “Cuneo è certamente un tassello fondamentale del nostro
piano di sviluppo – sottolinea Il Regional Manager di Open Fiber, Giovanni
Romano Poggi – e crediamo fortemente nel valore aggiunto che questa opera
produrrà per tutto il tessuto economico locale. La sinergia con l’Amministrazione
comunale e con gli uffici tecnici ci ha consentito di mettere a punto un progetto
aderente alle caratteristiche del territorio, con l’obiettivo di rendere
gli interventi poco invasivi. L’Internet of Things, lo streaming online
di contenuti in HD e 4k, oppure le applicazioni come la mobilità sostenibile,
il monitoraggio ambientale e la digitalizzazione dei servizi per il turismo, sono
solo alcuni dei vantaggi della nostra rete FTTH di cui presto beneficeranno cittadini
e imprese”.
- Questo investimento rafforza il ruolo di Open Fiber come player infrastrutturale
del Piemonte: nell’ambito delle aree a successo di mercato (Cluster
A&B), ammonta a oltre 260 milioni di euro l’impegno economico della
società per collegare, oltre a Cuneo, anche Torino e 9 comuni dell’hinterland,
Alessandria, Asti, Chieri, Novara e Vercelli. Per quanto riguarda le aree bianche
(Cluster C&D), dove Open Fiber opera come concessionario di bando pubblico
per conto di Infratel (società del Mise), il progetto vale circa 280 milioni
di euro e consentirà di collegare oltre 1000 piccoli comuni alla banda
ultra larga.