Agcom:
approvato provvedimento finale su Unbundling
19 novembre 2010 - Il
Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, riunitosi
la settimana scorsa sotto la presidenza di Corrado Calabrò, ha approvato
all’unanimità il provvedimento finale relativo al nuovo modello contabile
ed alla definizione dei prezzi dei servizi all’ingrosso di unbundling,
bitstream e wholesale line rental (WLR).
I valori delle nuove tariffe, ottenute applicando un modello di rete efficiente
di tipo economico ingegneristico, tengono conto delle osservazioni della Commissione
europea ricevute lo scorso 21 ottobre.
Rispetto allo schema di provvedimento approvato il 9 settembre u.s. ed inviato
a Bruxelles per il prescritto parere, è stata confermata l’impostazione
generale del modello – la cui validità è stata attestata dallo
scrutinio dell’Istituzione comunitaria – e si è provveduto
ad effettuare un riesame delle modalità di determinazione di alcune componenti
dei costi operativi (costi di manutenzione correttiva e costi commerciali).
In virtù degli approfondimenti aggiuntivi, condotti anche avvalendosi delle
valutazioni del consulente indipendente Europe Economics, il provvedimento finale
prevede una rimodulazione di alcuni valori indicati nello schema di provvedimento.
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Più specificatamente:
- per il canone di unbundling resta confermato nel 2010 il valore di 8,70
euro/mese. Negli anni 2011 e 2012, viene fissato rispettivamente a 9,02 e 9,28
euro/mese (anziché 9,14 e 9,48);
- gli aumenti relativi agli anni 2011 e 2012 sono tuttavia soggetti ad una puntuale
verifica dell’AGCOM del miglioramento dei seguenti indicatori di qualità
della rete:
a) percentuale dei rifiuti motivati da problematiche inerenti la rete di accesso
(i c.d. KO di rete);
b) stato di avanzamento dei programmi di rinnovamento della rete in rame (manutenzione
preventiva) e, solo per il 2012, grado di saturazione delle centrali;
c) numero di guasti segnalati per i servizi fonia e dati, per i quali si sia reso
necessario l’intervento di un tecnico.
- il canone del servizio WLR al 2012 è stato unificato ad un singolo
valore pari a 12,89 euro/mese con un taglio, per l’utenza non residenziale,
di circa 10 euro/mese, pari a circa il 43%;
- per i servizi bitstream viene ribadita una riduzione annua che nel caso
del servizio di trasporto è del 6% annuo (8,6% per la banda ethernet).Per
effetto della decisione, i canoni all’ingrosso di unbundling applicati in
Italia si confermano al di sotto della media dei Paesi europei che hanno adottato
un modello contabile analogo.
Il presidente Calabrò ha dichiarato: “Come avevo anticipato nelle
sedi istituzionali, abbiamo tenuto nel massimo conto le osservazioni della Commissione
europea. Grazie all’adozione del nuovo modello, l’Italia si allinea
alle best practices vigenti nella gran parte dei Paesi europei, e, prima in Europa,
introduce un rigoroso meccanismo di verifica della qualità della rete come
condizione per riconoscere l’aumento dei canoni di unbundling per gli anni
2011 e 2012”.
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