COMUNICATO
FEDERCONSUMATORI
Federconsumatori: bene sanzioni su Tim e Vodafone, si risponda su ipotesi di cartello
20 febbraio 2009 - Bene
che l’Antitrust abbia multato Tim e Vodafone per pratiche commerciali scorrette.
Avevamo già denunciato, dichiarano Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori
e Elio Lannutti Presidente Adusbef, nell’agosto del 2008, che non era sufficiente
stigmatizzare il comportamento di Vodafone e Tim che stavano adottando per indurre
i clienti a cambiare i contratti in essere nella telefonia cellulare.
Infatti, il periodo scelto, la sovrapposizione dei tempi dei due massimi operatori
e il non aver aperto un confronto con le Associazioni, inducevano all’ora
più di un sospetto sulla volontà di effettuare un semplice piano
di semplificazione e di aggiornamento delle offerte di servizio, ma che mirava
esclusivamente a recuperare maggiori introiti in parte giustamente ridimensionati
con l’abolizione dei famigerati costi di ricarica. Chiedemmo all’ora:
- AGCOM di verificare che tutto si fosse svolto nella norma, nella chiarezza e
nelle trasparenza;
- Si chiese l’intervento dell’Antitrust per verificare ipotesi di
cartello o di accordi tesi a mistificare il mercato.
Ora le multe comminate dall’Antitrust danno in parte una risposta alle nostre
denunce. Rimane aperta la questione a cui sempre l’Antitrust dovrebbe rispondere,
cioè quella relativa a ipotesi di cartello e cioè accordo comune
consensuale per l’incremento delle tariffe.
Tutto ciò ancora una volta ci fa dire che ogni rinvio od annacquamento
delle normative di Class Action sono fatti colpevoli di disinteresse nei confronti
dei cittadini il più delle volte inermi contro i potentati economici.