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Antitrust: Telecom limiterà recupero clienti da altri operatori
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Per agevolare la concorrenza nel settore della telefonia vocale e dei servizi
di Internet a Banda Larga
- Istruttoria avviata dopo una serie di denunce presentate da Fastweb e da Wind
21 dicembre 2008 - Le liste
di clienti da contattare saranno verificate da una società terza indipendente
per garantire che la divisione commerciale non utilizzi dati in possesso della
divisione rete/wholesale. Sarà istituito un numero verde a disposizione
della clientela per segnalare offerte aggressive da parte degli agenti. Accettati
e resi vincolanti gli impegni presentati dalla società per chiudere, senza
accertamento dell’infrazione, l’istruttoria avviata per possibile
abuso di posizione dominante.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione
dell’11 dicembre 2008, ha deciso di accettare, rendendoli vincolanti, gli
impegni presentati da Telecom Italia nell’ambito dell’istruttoria,
avviata il 24 ottobre 2007, per verificare un possibile abuso di posizione dominante
nei mercati dei servizi di telefonia vocale all’utenza residenziale e non
residenziale, e nel mercato dei servizi al dettaglio di accesso ad internet a
banda larga.
Secondo l’Autorità, gli impegni presentati da Telecom Italia, rafforzati
nel corso del procedimento, sono idonei a creare un contesto maggiormente competitivo
e a rimuovere i profili anticoncorrenziali contestati nel provvedimento di avvio,
eliminando i rischi di uno sfruttamento abusivo del patrimonio di dati detenuti
dalla società in qualità di proprietaria della rete telefonica pubblica.
Il procedimento viene pertanto chiuso senza accertamento dell’infrazione
e senza sanzione.
L’istruttoria era stata avviata dopo una serie di denunce presentate da
Fastweb e da Wind, che lamentavano una aggressiva politica commerciale messa in
atto da Telecom Italia in maniera selettiva nei confronti della clientela passata
o in fase di passaggio alla concorrenza, ed attuata attraverso lo sfruttamento
del patrimonio informativo privilegiato detenuto da Telecom in qualità
di storico proprietario della rete.
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In particolare Telecom
Italia dovrà attuare le seguenti misure:
1) Impegni relativi alle attività di recupero della clientela passata
ad altro operatore o in fase di cambio (winback o retention)
- Telecom Italia, mutuando analoghe esperienze internazionali di applicazione
della c.d. winback rule, non attiverà servizi a clienti che nei precedenti
4 mesi siano passati ad operatori concorrenti, fatte salve le richieste spontanee
e non sollecitate provenienti dalla clientela.
In questo modo la società limiterà in maniera significativa le attività
di recupero della clientela, riducendo il fenomeno della perdita dei clienti da
parte dei concorrenti nel periodo immediatamente successivo all’attivazione
dei servizi di telefonia e dati, periodo nel quale i concorrenti potranno avere
l’opportunità di dimostrare ai propri clienti la qualità e
l’affidabilità dei servizi offerti.
- Telecom Italia si impegna inoltre a rendere disponibili a tutti le proprie promozioni
commerciali, senza discriminare tra clienti propri e clienti di altri operatori,
e a garantire che, per qualsiasi offerta, eventuali condizioni migliorative si
applichino automaticamente a tutti i clienti Telecom che abbiano sottoscritto
l’offerta in questione, senza necessità di una specifica richiesta.
Attraverso questi impegni, sarà possibile evitare che l’operatore
in posizione dominante promuova offerte selettive rivolte ai propri clienti in
transizione o già migrati ad altri operatori.
2) Impegni relativi all’uso di informazioni sui clienti propri o
altrui
- Telecom Italia affiderà ad un soggetto terzo ed indipendente la verifica
delle procedure per la formazione delle liste di marketing relative agli utenti
da contattare per proporre servizi di telefonia fissa o servizi dati di rete fissa.
Il soggetto incaricato verificherà, tra l’altro, che le liste di
marketing formate non contengano alcun dato proveniente dai database delle divisioni
Rete e Wholesale di Telecom Italia (quali ad esempio dati ed informazioni relativi
a clientela di operatori concorrenti). Viene così eliminata la preoccupazione
di un possibile sfruttamento illecito di tale patrimonio informativo.
3) Impegni relativi all’incentivazione degli agenti e alla denigrazione
- Telecom Italia manterrà, per la propria forza vendita, identici meccanismi
premianti sia per l’acquisizione di clienti di altri operatori sia per l’attivazione
di nuovi impianti, e rafforzerà il divieto di denigrazione di operatori
concorrenti. In questo modo Telecom Italia eviterà che la propria rete
di vendita sia maggiormente incentivata, attraverso la corresponsione di provvigioni
più elevate, ad acquisire clienti precedentemente di operatori concorrenti.
4) Impegni a tutela dei consumatori
- Telecom Italia istituirà un numero verde al quale i clienti potranno
segnalare la ricezione di chiamate indesiderate, moleste o aggressive da parte
degli agenti della società, indipendentemente dalla loro appartenenza a
una rete di vendita diretta o indiretta. Alle segnalazioni dovrà essere
dato riscontro entro 30 giorni.
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