ADOC - Associazione
per la Difesa ed Orientamento dei Consumatori
Adoc: gravi anomalie servizio informazioni abbonati (ex '12')
Denuncia all' Agcom e Antitrust
23 gennaio 2009 - Dall'indagine
dell'Adoc sullo stato del servizio informazioni abbonati (quelle numerazioni che
dal 2005 hanno sostituito il vecchio "12") risulta una pressoché
inesistente concorrenza tra gli operatori, l'assenza di trasparenza sulle tariffe
e lo sforamento, in due casi, dei massimali di costo imposti dall'Autorità
delle Telecomunicazioni.
"Abbiamo denunciato all'Agcom i problemi e le anomalie presenti nel settore
del servizio informazioni abbonati - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc
- abbiamo rilevato, a seguito delle nostre indagini, che due operatori impongono
costi all'utenza, per chiamate di uno e tre minuti da operatori fissi, superiori
anche del 25% ai massimali previsti dall'Authority stessa con la delibera 8/06/CIR.
Inoltre, il profilo tariffario che emerge dai siti degli operatori è spesso
lacunoso e fuorviante, quasi mai trasparente. Spesso l'unico modo di conoscere
il costo della chiamata è contattare direttamente l'operatore e ascoltare
il messaggio gratuito obbligatoriamente posto prima della telefonata. In ultimo,
abbiamo registrato un'altra grave anomalia. In base alla delibera citata è
previsto l'obbligo di esplicita accettazione da parte del cliente per il completamento
della chiamata. In merito a tale servizio, abbiamo riscontrato grossi limiti di
trasparenza rispetto alla comunicazione sulla tariffazione a cui il servizio stesso
è assoggettato: facendosi passare il numero ricercato direttamente dall'operatore,
infatti, si continua a pagare il costo del servizio, secondo una tariffa non segnalata
correttamente all'utente né da sito né durante la chiamata. Gravi
incongruenze e mancanze che danneggiano unicamente il consumatore".
"Dalle indagini risulta che i costi delle tariffe di tutti gli operatori,
eccetto i due menzionati, corrispondono ai limiti imposti dall'Agcom - continua
Pileri - che pure aveva inserito i massimali proprio per stimolare una sana concorrenza.
Così non è stato, visto che oggi 19 operatori, praticamente, offrono
lo stesso servizio allo stesso prezzo e dal 2005, anno di nascita dei nuovi "12",
ribassi dei costi non si sono verificati. L'ennesima anomalia del mercato delle
telecomunicazioni, che abbiamo denunciato all'Antitrust. Ci auguriamo che l'Autorità,
ancora una volta, intervenga prontamente per eliminare l'anomalia e per far rispettare
i diritti dei cittadini consumatori".
Da sito www.adoc.org
- Comparazione
Tariffaria "Servizio Informazioni"