Enel
Open Fiber: piano strategico per fibra in 224 città italiane
- Enel Open Fiber porterà la banda ultralarga direttamente
a casa del cliente finale (FTTH) in varie fasi, in 224 città italiane
- Il piano nelle sue fasi prevede investimenti per circa 2,5 miliardi di euro
dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione di altri investitori
23 marzo 2016 –
Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel”), riunitosi
ieri sotto la presidenza di Patrizia Grieco, ha esaminato e condiviso il piano
strategico di Enel OpEn Fiber S.p.A. (“EOF”), la
società costituita da Enel nel dicembre
scorso per realizzare e gestire infrastrutture in fibra ottica a
banda ultralarga su tutto il territorio nazionale.
Enel OpEn Fiber agirà come operatore wholesale only, ossia come soggetto
operante esclusivamente nel mercato all’ingrosso, che realizza l’infrastruttura
per altri operatori autorizzati.
Commentando il piano di EOF, l’amministratore delegato e direttore generale
di Enel, Francesco Starace, ha dichiarato: “La definizione del piano
strategico di Enel OpEn Fiber è un importante passo avanti per la realizzazione
degli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale Europea e dalla Strategia
Italiana per la banda ultralarga. Passare la fibra attraverso la nostra rete elettrica,
che arriva nelle aziende e nelle case di 32 milioni di italiani, consente una
copertura capillare del territorio nazionale a costi competitivi, creando valore
per Enel e per tutti gli operatori che vorranno usufruire di questa nuova importante
infrastruttura".
Pubblicità
- Il piano di EOF, in
linea con l’Agenda Digitale Europea e la Strategia Italiana per la banda
ultralarga, prevede che EOF realizzi, attraverso varie fasi da rilasciare in sequenza,
la rete di telecomunicazioni in fibra ottica in 224 città italiane
situate nelle aree a successo di mercato (c.d. cluster A e B). Tale rete sarà
realizzata interamente in fibra ottica fino a casa del cliente, in modalità
FTTH (Fiber to the home).
- Nell’ambito dei primi anni del piano, è prevista la copertura ad
altissima velocità di circa 7,5 milioni di case, contribuendo così
a colmare il ritardo digitale dell’Italia.
Il piano nelle sue fasi prevede investimenti, da approvare gradatamente, per circa
2,5 miliardi di euro dedicati allo sviluppo della rete, aperta alla partecipazione
di altri investitori.
- Il Consiglio di Amministrazione
di Enel ha inoltre condiviso la lettera d'intenti tra EOF, Vodafone
e Wind, finalizzata, attraverso una serie di passi successivi, a definire
una partnership strategica e commerciale per lo sviluppo della rete di telecomunicazioni
a banda ultralarga sul territorio nazionale.
EOF rimane comunque aperta alla collaborazione commerciale
con tutti gli operatori retail che intendano attivare i propri clienti sulla nuova
rete di EOF medesima.