COMUNICATO
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
Pubblicità ingannevole: a Telecom-Tim la maglia nera 2006
23 aprile 2007 - Telecom-Tim
ha diffuso nel 2006 otto pubblicità ingannevoli (tra fisso e mobile) seguita
da 3-H3G con sette, da Vodafone con sei, da Wind-Infostrada con cinque e da Tiscali
con una.
E' quanto rileva, sulla base dei provvedimenti adottati dall'Antitrust, l'Osservatorio
sulla pubblicità ingannevole istituito presso l'Unione Nazionale Consumatori.
Si tratta di un fenomeno particolarmente grave che genera disorientamento nei
consumatori danneggiandoli nel loro diritto ad essere informati correttamente
ai fini di una scelta consapevole.
In due anni l'Antitrust ha comminato sanzioni per 1,6 milioni di euro corrispondenti
a quasi il 25% del totale delle multe decise.
Spesso gli operatori telefonici omettono di indicare nei messaggi pubblicitari
l'importo dello scatto alla risposta o i costi di attivazione o i canoni mensili
del noleggio del cellulare.
In molti casi, informazioni essenziali per comprendere correttamente il messaggio
sono riportate in caratteri talmente piccoli da risultare illeggibili. Ciò
rende il messaggio ingannevole, come più volte ribadito dall'Antitrust.
Per contrastare questo fenomeno vergognoso, che causa ogni anno danni per centinaia
di milioni di euro ai consumatori, è necessario inasprire le sanzioni fino
a revocare agli operatori la licenza nei casi di recidiva.