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Agcom: banda larga 16 mln linee fisse, 52,7 mln le Sim mobili
Prosegue la crescita della larga banda mobile: sono 52,7
milioni le sim che hanno effettuato traffico dati nel primo trimestre dell'anno.
24 luglio 2017 –
Le linee di rete fissa a banda larga con velocità pari o superiore ai 10
Mbit/s hanno sfiorato nel primo trimestre 2017 le 16 milioni di unità,
con una crescita su base annua pari a 770mila unità. I dati dell’Osservatorio
sulle Comunicazioni diffusi da
Agcom mostrano in particolare una riduzione degli accessi in tecnologia xDSL (-600
mila), diminuzione però più che bilanciata dalla crescita (+1,37
milioni) degli accessi in altre tecnologie (qualitativamente superiori), le quali
raggiungono i 3,9 milioni di accessi grazie soprattutto alla crescita delle
linee FTTC - FTTH. Nel settore delle linee mobili, alla fine del primo trimestre
dell’anno, le linee broadband con una velocità superiore ai 10 Mbit/s
sono il 55% del totale, mentre quelle ultrabroadband (velocità superiore
ai 30 Mbit/s) rappresentano il 17,4%, rispetto al 9,9% registrato nello stesso
periodo dell’anno precedente. Il quadro competitivo vede Tim, pur perdendo
0,9 punti percentuali su base annua e 0,5 punti percentuali rispetto all’ultimo
trimestre, rimanere ampiamente il primo operatore con il 45,4%, seguita da Fastweb
e WindTre, con il 15%.
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- Nel settore delle
linee mobili, si registra un aumento complessivo di 0,9 milioni, dovuta principalmente
all’andamento delle sim M2M, cresciute di 2,3 milioni di unità, mentre
le sim tradizionali (voce + dati) si riducono di 2,3 milioni. Con il 32,7%, WindTre
è leader di mercato: tale posizione si rafforza (36,4%) se si considerano
unicamente le sim “human” (escludendo cioè le M2M).
- Prosegue in misura consistente la crescita della larga banda mobile:
nel corso del primo trimestre dell’anno le sim che hanno effettuato traffico
dati ammontano a 52,7 milioni (+5,2% su base annua), con un consumo medio
unitario di dati stimabile in 2,2 GB/mese (+40,8%) nel primo trimestre 2017. Nel
quinquennio 2013 – 2017, le sim che hanno svolto traffico dati sono passate
dal 31,9% al 53,9%. Prosegue infine inesorabile l’arretramento degli sms
inviati (5,4 miliardi nel primo trimestre.dell’anno) che si riducono del
17% su base annua e di oltre il 76% rispetto al 2013.
- Per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, nel mese di marzo 2017, oltre
30 milioni di individui si sono collegati giornalmente alla Rete: mediamente
la navigazione su Whatsapp e Facebook ha supera le 27 ore mensili per utente,
mentre su Google ha raggiunto quasi le 7 ore mensili.
- Nel mercato televisivo, nel periodo marzo 2013 – marzo 2017 la Rai riduce
gli ascolti di 3,5 punti percentuali (dal 40,6 al 37,1%), mentre l’audience
di Mediaset cresce nello stesso periodo considerato dello 0,1% (dal 32,7 al 32,8%).
- Analizzando il primo trimestre 2017, i due operatori registrano una crescita
nelle quote di ascolto rispettivamente dell’1,8% e dell’1,1%, mentre
nell’ultimo trimestre risulta in calo l’audience di Sky, Discovery,
La7 e degli altri operatori minori. Riguardo all’audience radiofonica, i
dati mostrano una sostanziale stabilità degli ascolti con l’emittente
RTL 102.5 che mantiene la leadership.
- Continua la flessione dell’editoria quotidiana: nello scorso marzo
la vendita di quotidiani è risultata di poco inferiore ai 2,5 milioni di
copie, in flessione dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2016. Nonostante
una riduzione su base annua di 0,6 punti percentuali, RCS Mediagroup resta leader
nella distribuzione delle copie vendute con il 22,1%.
- Infine, nel settore postale i ricavi complessivi nel primo semestre dell’anno
sono aumentati del 5,6%, con i servizi di corriere espresso in crescita del dell’11,8%
e quelli postali in flessione dell’1,8%%. I volumi dei servizi compresi
nel servizio universale risultano in flessione del 12%, mentre gli invii di pacchi
risultano in crescita del 12,4%.
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