COMUNICATO
ADICONSUM
Adiconsum:
su conciliazione H3G mente sapendo di mentire
- La conciliazione paritetica senza riconoscimento Agcom
è inutile.
- Ora in caso di contenzioso per i clienti "3" è preferibile
rivolgersi ai Corecom
- In caso di non adeguamento della "3", Adiconsum ritirerà la
propria firma dal Protocollo.
25 settembre 2010 - Adiconsum ha scritto all'A.D. Novari per conoscere le
motivazioni che hanno spinto l'azienda a non realizzare quanto richiesto dall’Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) per continuare ad avere il riconoscimento
della conciliazione paritetica.
Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario nazionale - non
ha ricevuto ancora alcuna risposta dall'Amministratore Delegato, mentre continua
ad apprendere dalla stampa di comunicati della “3” che diffondono
notizie non corrette.
H3g dichiara, infatti, che la conciliazione paritetica è utilizzabile
ovunque e da tutti i clienti "3". Ciò non è assolutamente
vero perché è dal 2007, nonostante le continue sollecitazioni delle
Associazioni Consumatori, che si continua ad utilizzare la fase sperimentale prevedendo
di rivolgersi esclusivamente ad una delle Associazioni Consumatori firmatarie
del Protocollo per accedere alla conciliazione. L’apertura a tutti i clienti
è uno dei punti richiesti da Agcom e non attuato dall’azienda.
Pubblicità
Perdendo il riconoscimento,
l’attuale conciliazione di "3", non ha valore di tentativo obbligatorio
di conciliazione. Di fatto, la conciliazione di “3” si sminuisce a
semplice modalità utile per risolvere i reclami. Ciò significa che
in caso di non accordo, il consumatore per ottenere la soluzione è obbligato
a rivolgersi ai Corecom, rallentando la risoluzione del contenzioso a svantaggio
del consumatore e a vantaggio solo dell'azienda.
Adiconsum ha pazientato inutilmente, credendo alle promesse di adeguamento fatte
nei vari tavoli con l’azienda - prosegue Giordano - ed ora la scelta
presa è una chiara rottura dei rapporti con le associazioni consumatori,
visto che la conciliazione paritetica si basa su un costante rapporto fra le parti
preoccupandosi non solo di risolvere l’eventuale contenzioso, ma soprattutto
di prevenirlo e, di conseguenza, ridurlo.
In assenza del riconoscimento della procedura da parte dell’Agcom,
Adiconsum ritirerà la propria firma dal Protocollo di conciliazione sottoscritto
a suo tempo.