Open
Fiber: per la semplificazione dei processi autorizzativi
Aggiornato il piano industriale di Open Fiber
27 maggio 2020 - Si è
svolta lunedì 25 maggio, la tavola rotonda virtuale di apertura del Business
Tech Forum promosso da Il Sole 24 Ore. L’incontro ha avuto come protagonisti
Stefano Buffagni, Vice
Ministro dello Sviluppo Economico, Elisabetta Ripa, AD Open Fiber, Fabio Spoletini,
Country Manager Oracle Italia, Carlo Tamburi, Direttore ENEL Italia e Massimiliano
Giansanti, Presidente di Confagricoltura.
- Nel dibattito, moderato
da Fabio Tamburini, Direttore de Il Sole 24 Ore, si sono affrontati diversi temi
con un focus sulla ripartenza del sistema Italia dopo l’emergenza Coronavirus.
Durante gli interventi si è convenuto sull’importanza di semplificare
la burocrazia e dotare il Paese di un’infrastruttura digitale
in grado di raggiungere e di garantire prestazioni adeguate a tutte le famiglie,
le imprese e le sedi della pubblica amministrazione. Tale assunto si sposa bene
con la mission di Open Fiber che sta realizzando una rete in fibra ottica in tutta
Italia: con investimenti privati nelle grandi città e con impiego di risorse
pubbliche nelle cosiddette aree bianche.
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- Elisabetta Ripa, amministratore
delegato Open Fiber: “Sono emersi importanti spunti durante la conversazione.
Il viceministro allo Sviluppo Economico, Stefano Buffagni, ha sottolineato la
necessità di semplificare l’iter burocratico per quelle attività
considerate strategiche per il Paese tramite un sistema di autocertificazioni.
Guardiamo quindi con fiducia al futuro e alle prossime azioni di governo per trovare
soluzioni che rendano più semplice un roll-out più rapido di quella
che è una delle più importanti opere per l’Italia. Open Fiber
si sta impegnando ulteriormente per allargare il perimetro del suo piano ed avere
quella flessibilità necessaria a garantire il diritto di accesso ad una
rete internet di ultima generazione, siamo certi che grazie alla collaborazione
tra pubblico e privato riusciremo più rapidamente nell’impresa che
ci siamo prefissati”.
- Open Fiber ha aggiornato il suo piano industriale ampliando gli obiettivi
di copertura per realizzare la rete di cui l’Italia ha bisogno e che sarà
a prova di futuro per i prossimi 50 anni.
- Open Fiber è in attesa che i cda di entrambi i suoi soci, Enel e Cdp,
concludano l’iter di approvazione dell’aumento di capitale deciso
assieme al nuovo piano industriale varato nei giorni scorsi. È un tempo
tecnico ma che definirà l’esatto ammontare dell’intervento.
Intanto Elisabetta Ripa ha spiegato in una intervista ad Affari & Finanza
di Repubblica a cosa sono destinate le nuove risorse: “L’aggiornamento
del piano si muoverà lungo tre direttrici: l’ampliamento delle coperture
alle aree grigie e distretti industriali, l’accelerazione nelle aree oggetto
di intervento e infine i nuovi servizi legati alla connettività”.