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Agcom: dati Osservatorio su Telefonia Fissa, Mobile e Internet
Periodo di riferimento 31 marzo - 30 giugno 2021
29 ottobre 2021 –
Sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni,
relativi al periodo di riferimento 31 marzo - 30 giugno 2021. Si segnalano di
seguito le tendenze più significative.
Telefonia Fissa
- Si registra, a fine giugno 2021, un numero di accessi complessivi sostanzialmente
stabile rispetto al trimestre precedente ed in crescita di circa 280 mila unità
su base annua.
- In linea con quanto emerso nelle precedenti edizioni, si rilevano significativi
cambiamenti nella composizione delle tecnologie utilizzate per la fornitura del
servizio: a fronte di un numero di accessi in rame alla rete fissa assai elevato,
(poco meno dell’80% del totale) registrati nel giugno 2017, dopo quattro
anni la quota di tali accessi si attesta su di un valore di poco superiore al
30% (con una flessione di 9,9 milioni di linee).
- Nello stesso quadriennio, sono sensibilmente aumentati gli accessi tramite tecnologie
qualitativamente superiori, in particolare FTTC (+6,80 milioni di unità),
FTTH (+1,78 milioni) e FWA (+0,70 milioni). Tale dinamica si riflette in un aumento
delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzate:
le linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s negli ultimi quattro
anni sono passate dall’8,3% al 57,4% del totale.
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- La crescente capacità
trasmissiva della rete si riflette sull’andamento dei volumi: il traffico
dati medio giornaliero nei primi 6 mesi dell’anno è aumentato del
22% rispetto al corrispondente valore del 2020 e, con riguardo al periodo pre-Covid,
dell’83% rispetto al primo semestre 2019. Corrispondentemente, i dati unitari
(traffico per linea broadband) mostrano un aumento, trainato anche dalla progressiva
diffusione dei servizi video in streaming, stimabile in poco meno del 18% sul
2020 e del 71,6% nei confronti della prima metà del 2019.
- Il quadro competitivo degli accessi broadband e ultrabroadband, a fine giugno,
vede Tim quale maggiore operatore con il 42,3%, seguito da Vodafone con il 16,5%,
Fastweb con il 15,1% e Wind Tre con il 14,0%.
Telefonia Mobile
- A fine giugno 2021 le SIM complessive superano i 105 milioni (+1,9 milioni su
base annua): nello specifico, le SIM Machine to Machine (M2M) sono cresciute per
poco meno di 2 milioni, mentre quelle “solo voce” e “voce+dati”
allo stesso tempo si sono ridotte per quasi 400 mila unità.
Tim risulta prima (28,8%), seguita da Vodafone (28,7%) e Wind Tre (25,0%) mentre
il nuovo entrante Iliad si attesta al 7,4%. Considerando il solo segmento delle
SIM “human”, ovvero escludendo le M2M, Iliad ha superato il 10% con
una crescita di 2,0 punti percentuali su base annua, mentre Wind Tre, nonostante
una quota in calo di 1,8 punti percentuali, rimane il principale operatore con
il 27,0% seguito da Tim con il 26,0% e Vodafone con il 23,5%.
Prosegue la crescita della larga banda mobile: il consumo medio unitario mensile
di dati nel primo trimestre dell’anno è stimabile in circa 11,7 GB/mese,
in crescita del 27,9% su base annua. Nel secondo trimestre del 2021 poco meno
del 73% delle complessive linee human ha effettuato traffico dati.
Utilizzo di internet
Nel mese di giugno 2021, 44,5 milioni di utenti unici hanno navigato in rete per
una media di 57 ore di navigazione mensili per persona. L’utilizzo della
rete internet si concentra in particolare sulle principali piattaforme e social
network, confermando il trend in crescita già registrato nel trimestre
precedente.
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