COMUNICATO
- UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
UNC: inaccettabile il primato dell’Italia più cara d’Europa
30 settembre 2009 - “Non
è accettabile che in Italia chi usa di più i servizi telefonici
abbia le tariffe più alte”. È quanto dichiara Massimiliano
Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando
i dati di un’indagine dell’Autorità delle telecomunicazioni
finlandese (Ficora) che ha analizzato le tariffe in abbonamento dei 3 maggiori
operatori di 19 paesi.
“Di solito i consumatori che, in qualsiasi settore, comprano o utilizzano
di più un servizio hanno tariffe agevolate; in questo caso avviene il contrario.
Ma la cosa più sconcertante - incalza Dona - è che gli italiani
spendono circa il doppio della media europea, e sei volte il Lussemburgo, il paese
più virtuoso”.
“Il divario è incomprensibile e ingiustificato - conclude
Dona - Ci aspettiamo un immediato ridimensionamento sulle medie europee da
parte di tutti gli operatori italiani, non solo per le chiamate in abbonamento,
ma anche per gli sms che - come già fatto notare in passato - pur avendo
‘costo zero’ per i gestori, nel nostro Paese raggiungono cifre record”.