Agcom:
su roaming diffida TIM e Wind rispetto Regolamento UE
Gli operatori hanno tempo fino al 30 giugno 2016 per adeguare
le proprie tariffe e comunicare all'Agcom le azioni intraprese
31 maggio 2016 –
Il Consiglio dell'Agcom, presieduto da Angelo Marcello Cardani, relatore Antonio
Nicita, in esito all'istruttoria avviata a seguito delle numerose
segnalazioni di utenti ed associazioni di consumatori, ha diffidato
gli operatori di telefonia mobile TIM e WIND al rispetto delle disposizioni
introdotte dal Regolamento (UE) n. 2015/2120 in tema di roaming internazionale
all’interno dell’Unione europea, per il periodo transitorio previsto
dal 30 aprile 2016 al 14 giugno 2017, data da cui decorrerà la tariffa
unica europea, con l’abolizione dei costi di roaming.
In particolare, sulla scorta del quadro normativo europeo e delle indicazioni
rinvenibili nelle Linee guida adottate dal BEREC nel mese di febbraio 2016, nonché
dell’interpretazione fornita dalla Commissione europea, l'Autorità
ha contestato agli operatori TIM e WIND l'applicazione automatica
ai propri clienti, senza previo consenso, di tariffe a pacchetto.
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L’Autorità
ha poi ritenuto opportuno adottare un generale atto di indirizzo per tutti gli
operatori in ordine all’applicazione della nuova normativa a tutti i piani
nazionali esistenti ed ad una maggiore trasparenza informativa nei confronti della
clientela, finalizzato ad una rimodulazione di offerte roaming preesistenti.
Gli operatori hanno tempo fino al 30 giugno 2016 per
adeguare le proprie tariffe e comunicare all'Agcom le azioni intraprese.