Open
Fiber: a Savona nuova rete fibra ottica in 25mila case
L’accordo prevede un investimento della società
guidata da Elisabetta Ripa pari a quasi 9 milioni di euro, per collegare oltre
25mila case alla banda ultra larga
31 agosto 2019 - La fibra ottica
corre veloce anche all’ombra della Torretta Pancaldo, simbolo della città
di Savona e antica vedetta del secondo porto della Liguria: è stato
infatti siglato un
accordo con Open Fiber per la posa di una nuova infrastruttura, in modalità
FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che abiliterà velocità
di connessione sul web fino a 1 Gigabit per secondo, assicurando così il
massimo delle performance possibili sul mercato. I dettagli del piano di cablaggio
sono stati resi noti questa mattina, nel corso di una conferenza stampa cui hanno
preso parte il Sindaco della città, Ilaria Caprioglio, il Vicesindaco,
Massimo Arecco, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Maria Zunato, e, per
Open Fiber, il Regional Manager Liguria e Piemonte Sud, Giovanni Romano Poggi,
e il Field Manager che seguirà il progetto sulla città, Paolo Raffo.
- La società partecipata da Enel e Cassa depositi & prestiti investirà
complessivamente a Savona quasi 9 milioni di euro, per collegare oltre
25mila unità immobiliari alla banda ultra larga attraverso una nuova
infrastruttura di circa 110 km, di cui quasi il 40% eseguita riutilizzando tubature
già esistenti, aeree o interrate.
- “Una convenzione importante tra Comune di Savona e Open Fiber –
spiega con soddisfazione il Sindaco IIaria Caprioglio- che farà diventare
la città della Torretta ancora più tecnologica: oltre al wifi in
centro, ora si potrà utilizzare anche questo nuovo sistema all'avanguardia
per favorire la competitività del nostro tessuto industriale nell’ottica
dell’evoluzione verso Industria 4.0. Si cercherà di creare con i
lavori meno disagi possibili per i cittadini, che capiranno sicuramente l'utilità
di questo servizio”
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“Da Amministratore
Pubblico sono particolarmente soddisfatto- dichiara il Vicesindaco Massimo
Arecco- perché prima di tutto a Savona entro il 2020, con un investimento
importante da parte di Open Fiber, arriverà la fibra ultraveloce, che collegherà
non solo i privati ma anche gli edifici pubblici, le imprese e tutta l'attività
portuale, e poi perché ciò rappresenterà un salto di qualità
a livello informatico e di velocità di trasmissione dei dati che trasformerà
Savona in una Smart City”.
“Questo
progetto dà una risposta soprattutto alle zone urbane, mentre il progetto
finanziato direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutto il territorio
nazionale, realizzato sempre da Open Fiber, darà delle risposte anche ai
territori marginali - spiega l'Assessore allo Sviluppo Economico, Maria Zunato
- in quanto sono zone a fallimento di mercato: questo è importante non
solo in termini occupazionali per quanto riguarda la realizzazione dell'infrastruttura,
ma sarà anche un volano per gran parte dell'economia locale in futuro prossimo”.
“La nuova rete FTTH che realizzeremo qui a Savona – sottolinea
il Regional Manager Liguria e Piemonte Sud, Giovanni Romano Poggi - rappresenta
un asset strategico, all’avanguardia e “future proof”, perché
capace di restituire bassa latenza e maggiore affidabilità. L’obiettivo
è consegnare ai cittadini un’infrastruttura che abiliti servizi ad
alto contenuto innovativo – come, ad esempio, lo smart working, la telemedicina,
lo streaming online in Hd, la domotica – che sono sempre più indispensabili
per la crescita del tessuto economico locale. Dopo Genova e La Spezia,
il nostro progetto si espande ancora: siamo orgogliosi dell’interesse che
questa Amministrazione ha mostrato verso il nostro progetto, e del supporto operativo
che ci ha permesso di arrivare a definire in breve tempo i dettagli dell’accordo”.
La convenzione siglata da Open Fiber con il Comune di Savona stabilisce le
modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto
dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà, ove possibile,
cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee o aeree già esistenti per
limitare il più possibile gli eventuali disagi per la comunità.
Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso
impatto ambientale.
“I lavori partiranno nelle prossime settimane – spiega Paolo
Raffo, Field Manager della Città di Savona – e dureranno al massimo
18 mesi. Entro fine 2019, contiamo di aprire la commercializzazione del servizio
in fibra ultraveloce per le case in cui gli interventi di cablaggio saranno già
terminati. La nostra azienda è un operatore wholesale only: non vende servizi
in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente
nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori
di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà
far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare
ad alta velocità”.
Open Fiber punta a garantire la copertura delle 271
maggiori città italiane, e di oltre 6700 comuni delle aree bianche del
Paese - in quanto concessionaria dei bandi pubblici di Infratel Italia (società
in-house del Ministero per lo Sviluppo Economico) - con l’obiettivo di realizzare
una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile e favorire il recupero
di competitività del “sistema Paese”.