Fastweb: con #Roma5G sensori per il patrimonio artistico
Avviata
in due sale dei Capitolini la sperimentazione con una rete di sensori per il monitoraggio
del patrimonio artistico .
5 febbraio 2020 – Il
progetto #Roma5G si arricchisce di un nuovo capitolo nell'ambito della sicurezza
degli edifici e della loro conservazione. Roma Capitale, Fastweb
e ZTE, con
il supporto dell'Università degli Studi dell'Aquila, hanno presentato un
innovativo scenario d'uso per il monitoraggio con il 5G degli edifici, attraverso
una rete di sensori attivata in due sale dei Musei Capitolini.
- Al Palazzo dei Conservatori
e alla Sala Esedra del Marco Aurelio sono stati infatti installati a ottobre scorso
8 sensori che registrano con regolarità informazioni sulla struttura. Grazie
alla piattaforma integrata che sfrutta le frequenze 5G e all'infrastruttura ultraveloce
di Fastweb, alle tecnologie di ultima generazione di ZTE e al know-how dell'Università
dell'Aquila, i Musei Capitolini hanno così a disposizione un patrimonio
di informazioni costantemente aggiornato utile alla programmazione della manutenzione
del bene.
- Il museo pubblico
più antico del mondo, e da sempre uno dei simboli più importanti
della città di Roma, potrà così beneficiare di tutte le potenzialità
del 5G ovvero l'affidabilità, la velocità e la bassissima latenza
per la trasmissione in tempo reale dei dati rilevati, nonché la possibilità
di collegare un numero molto elevato di sensori per la raccolta di informazioni
sullo stato degli edifici monitorati.
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- La nuova sperimentazione
che trova applicazione nell'ambito della tutela degli edifici storici e del patrimonio
artistico e culturale del Paese così come, in prospettiva anche nel monitoraggio
delle infrastrutture civili (ponti, viadotti, autostrade ecc?), si inserisce nell'ambito
del progetto #Roma5G avviato nel 2017 dall'amministrazione capitolina.
L'iniziativa nasce infatti dalla volontà di costruire una piattaforma digitale
aperta a partner tecnologici, enti e imprese finalizzata a dotare la città
di una infrastruttura innovativa basata sulla tecnologia di quinta generazione,
cruciale per l'abilitazione di servizi e applicazioni smart city.
"Siamo orgogliosi di essere ancora una volta al fianco di Roma Capitale
e mostrare le straordinarie potenzialità del 5G. La rete di quinta generazione
è pronta a rivoluzionare il modo di vivere la tecnologia, abilitando servizi
prima solo immaginabili a beneficio dei cittadini, delle imprese e della pubblica
amministrazione" commenta Andrea Lasagna, Chief Technology Officer di
Fastweb. "Dopo aver dotato la città di infrastrutture a banda ultra
larga oggi diamo ulteriore impulso alla valorizzazione di Roma e del suo patrimonio
artistico proiettandola nel futuro attraverso l'uso delle più moderne tecnologie".
- "Il 5G arriva a Roma applicato al patrimonio culturale. Con la città
e l'Amministrazione siamo aperti ad accogliere questo uso intelligente della tecnologia
che ci aiuterà a gestire i nostri beni storici" dichiara il Vicesindaco
con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo.
- "Questa collaborazione con Fastweb e Univaq è motivo di soddisfazione
in quanto ha portato a questa importante sperimentazione nel cuore del Comune
di Roma. Un perfetto connubio tra la nuova tecnologia e il patrimonio storico.?Il
5G è una tecnologia che permette di realizzare importanti casi d'uso a
beneficio non solo del singolo, ma soprattutto di nuovi servizi pubblici e privati
– ha affermato Hu Kun, Presidente Europa Occidentale ZTE e CEO di ZTE
Italia – questa infrastruttura di monitoraggio degli edifici, è
un esempio perfetto per testimoniare l'affidabilità e la sicurezza del
sistema, oltre a dimostrare anche l'alta specializzazione della nostra tecnologia
e la volontà di ZTE di essere al fianco delle istituzioni e degli operatori
per migliorare la qualità della vita delle persone. ZTE - ha sottolineato
Hu Kun – continuerà a gestire il Centro di Innovazione e Ricerca
5G con casi d'uso ulteriormente interessanti, insieme ai nostri partner in Italia".
- Pagina
Fastweb
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