Fastweb introduce WORKING SMART(ER)
- Tutti i dipendenti potranno lavorare indifferentemente da casa o dall'ufficio
-
L'accordo sindacale definito in questi giorni porta lo smartworking oltre l'emergenza
e sancisce la definizione di un nuovo stile di management
9 ottobre 2020 – "Uno
stile di management alla cui base non ci sia il controllo ma la fiducia. Un modello
che, in questa fase ancora permeata da tante incertezze, consenta a tutti i quasi
3000 dipendenti
di Fastweb di gestire nel modo più funzionale il ritorno in ufficio
ma che al contempo sappia guardare anche oltre all'emergenza, distribuendo in
modo ancora più orizzontale e diffuso la responsabilità e quindi
il merito dei risultati. Si tratta del rovesciamento di vecchi schemi lavorativi
che sostituisce la responsabilità dei tanti al controllo dei pochi e riconsegna
alla libertà dell'individuo la scelta di dove e come lavorare, per raggiungere
i propri obiettivi in modo sempre più efficace e ottimizzare l'equilibrio
tra vita privata e lavorativa. Credo fermamente che questa attenzione alla dimensione
umana contribuirà a innalzare il già forte senso di appartenenza
dei nostri colleghi e che, peraltro, è ciò che in questi mesi ci
ha consentito di continuare a lavorare al meglio". È con queste
parole che Alberto Calcagno, Amministratore Delegato di Fastweb, introduce e commenta
il nuovo e importante accordo siglato con le Organizzazioni Sindacali Nazionali
del settore delle Telecomunicazioni, unitamente alle strutture territoriali e
alle RSU.
Pubblicità
- "Working smart(er)"
nasce dall'esperienza pluriennale di Fastweb nell'applicare modalità di
smartworking, integrata con il vissuto degli ultimi sette mesi consecutivi di
lavoro da remoto di tutti i dipendenti. Mesi durante i quali la società
non ha registrato impatti negativi sull'operatività garantendo la piena
conciliazione tra sicurezza delle proprie persone e performance di servizio per
i propri stakeholder: i clienti, le istituzioni, gli azionisti.
- Proprio in concomitanza con la riapertura delle sue sedi, a partire dall' headquarter
milanese di Piazza Olivetti, Fastweb decide di ampliare il tradizionale concetto
di smartworking che consentiva già ai dipendenti di lavorare in modalità
agile per 6-8 giorni al mese. L'accordo, che partirà con fase sperimentale
dal 16 ottobre 2020 al 30 giugno 2021 prevede per il 100% della popolazione aziendale,
incluso quindi il personale addetto al customer care, completa flessibilità
e autonomia, ovvero la possibilità di ricorrere allo strumento dello smartworking
per tutti i giorni lavorativi, scegliendo ogni giorno se recarsi in ufficio o
lavorare da remoto, in accordo con il proprio responsabile. Una gestione basata
sulle performance e focalizzata sui risultati e non sulla presenza in sede.
- Un approccio che, inoltre, non trascura la necessità di garantire la
netta separazione tra vita privata e lavorativa e che, dunque, introduce e regola
nell'accordo il "diritto alla disconnessione", non definito sulla base
di orari ma sulla base della responsabilità individuale. Un'ulteriore e
concreta prova di quanto lo stile di management scelto da Fastweb si concretizzi
in una rivoluzione culturale basata sulla centralità della persona.
- "Fastweb si posiziona come "Over The Top" anche per la gestione
del lavoro, mutuando un approccio già sperimentato da alcune Big Tech e
che si innesta in un percorso di trasformazione – culturale prima ancora
che tecnologica o organizzativa - già avviato in azienda. Su quanto la
pandemia abbia accelerato alcune trasformazioni nel modo di vivere e lavorare
abbiamo sentito e letto molto"
aggiunge Calcagno "ma dal primo giorno l'obiettivo di Fastweb è
stato quello di non lasciare dietro alle parole e ai pensieri il vuoto, bensì
di riempirle di concretezza e azioni. Working Smart(er) è un segnale tangibile
verso questo cambiamento della cultura organizzativa in azienda".
- Pagina
Fastweb
|