Fastweb: al via campagna contro il cyberbullismo
#ConnessiControilBullismo:
la nuova campagna contro gli abusi in rete, vedrà l’azienda impegnata
in varie attività digital e social e si basa sull’idea che si possa
contrastare il cyberbullismo solo “facendo rete” e usando proprio
la rete per educare, proteggere e prevenire
11 febbraio 2021 – La
pandemia e il lockdown hanno mostrato quanto la rete sia uno strumento prezioso
per lavorare, studiare e rimanere in contatto con le persone. Tuttavia, questo
non significa che la rete debba essere usata a cuor leggero: al contrario, è
necessario essere consapevoli di quali rischi ci sono online.
Uno di questi è il cyberbullismo.
- Insulti, molestie,
minacce, ma anche diffamazione, furto d’identità, trattamento illecito
di dati privati: sono solo alcuni dei possibili comportamenti che un cyberbullo
può mettere in atto in rete.
- Ecco perché
è importante parlare di cyberbullismo, in modo che tutti possano riconoscerlo,
combatterlo e prevenirlo. Fastweb da sempre vede nell’educazione a una navigazione
responsabile la base per costruire una nuova generazione di utenti più
rispettosi e consapevoli.
- Non a caso uno degli
obiettivi principali dell’azienda è permettere a tutti di navigare
in piena sicurezza e lo ha già dimostrato in altre occasioni, ad esempio
partecipando alla raccolta fondi del movimento “MaBasta” o
prendendo parte al progetto Benessere Digitale Scuole che è cominciato
proprio il 9 febbraio.
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- Per questo, domenica 7 febbraio,
in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, Fastweb
ha fatto partire “#ConnessiControilBullismo”, una nuova campagna
contro gli abusi in rete, che vedrà l’azienda impegnata in varie
attività digital e social e che si basa sull’idea che si possa contrastare
il cyberbullismo solo “facendo rete” e usando proprio la rete per
educare, proteggere e prevenire.
#ConnessiControilBullismo durerà un anno intero e si svilupperà
attraverso diverse attività in modo da creare una “narrazione continua”
che porti gli utenti ad acquistare più consapevolezza circa il fenomeno.
- La campagna prenderà avvio con una story sul canale Instagram di Fastweb
(@fastweb_spa) che farà provare direttamente agli utenti cosa significa
subire atti di cyberbullismo, con l’obiettivo di rendere le persone più
consapevoli di ciò che viene scritto e diffuso sui social. Si proseguirà
con un’altra story, che cambierà completamente la prospettiva facendo
vivere gli abusi dal punto di vista del bullo e mostrando quanto sia facile favorire
il bullismo online anche senza accorgersene. Che lo si guardi dal primo o dal
secondo punto di vista, il problema riguarda ciascun utente e questi contenuti
aiuteranno proprio a capire come ogni persona possa avere un ruolo fondamentale
nell’aiutare gli altri.
- La campagna continuerà poi sui canali social di Fastweb con diverse pubblicazioni
che racconteranno di volta in volta diversi aspetti del fenomeno. È prevista
anche una parte educational grazie alla collaborazione di professionisti ed esperti
che parteciperanno a webinar ed eventi online per approfondire temi diversi ma
sempre legati alla navigazione responsabile.
I primi due incontri, entrambi in diretta su Facebook e Linkedin, saranno con
Gianluigi Bonanomi.
- Il primo sarà “Pericoli in Rete”, che andrà online
mercoledì 17 febbraio e tratterà del ruolo degli adulti rispetto
alla prevenzione del cyberbullismo. Il secondo incontro sarà, invece,
lunedì 1 marzo e parlerà di “Sharenting”,
ovvero della condivisione consapevole delle immagini dei figli sui social.
- Anche gli atleti della Nexxt Generation, come Filippo
Tortu, Simona Quadarella e gli atleti della Fijlkam, avranno un ruolo importante,
sostenendo la campagna direttamente dai loro profili con contenuti ad hoc.
- Le attività sono tante, ma c’è ancora tanto da fare e Fastweb
vuole essere in prima linea. Perché creare connessioni sicure e consapevoli
è il vero passo avanti. Verso un futuro più tecnologico e senza
rischi.
- Pagina
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