Fastweb: già Net Zero Carbon per emissioni dirette e indirette
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Grazie all’importante attività di riduzione delle emissioni e all’avvio
dei progetti di compensazione Fastweb è già Net Zero Carbon per
le emissioni dirette e per parte delle emissioni indirette.
- Avviato inoltre un progetto di riqualificazione del territorio nazionale con
il coinvolgimento delle persone dell’azienda.
14 ottobre 2021 – Dopo
aver definito obiettivi di riduzione delle emissioni sfidanti validati dalla Science
Based Target initiative ed
essere stata premiata dalla classifica del Financial Times tra
i Europe’s Climate Leaders 2021, Fastweb annuncia un altro passo importante
nella strategia di contrasto ai cambiamenti climatici che la vedrà diventare
Net Zero Carbon per tutte le emissioni di CO2 entro il 2030.
- Fastweb ha avviato
un importante processo di compensazione delle emissioni residue divenendo sin
da ora Net Zero Carbon per tutte le emissioni dirette e per quelle legate all’erogazione
dei servizi ai clienti, ovvero per lo Scope 1, lo Scope 2 e parte dello Scope
3 (emissioni per l’erogazione del servizio), le tre macro classi delle fonti
emissive definite dal Greenhouse Gas Protocol (GHG) che stabilisce standard
per misurare e gestire le emissioni di gas serra. A partire dal 2025 Fastweb compenserà
anche le emissioni legate all’utilizzo dei servizi da parte dei clienti,
per arrivare ad essere completamente Net Zero Carbon entro il 2030.
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- Il
percorso intrapreso da Fastweb, con il supporto di AzzeroCO2 e Legambiente,
contribuirà a far sì che l'azienda raggiunga gli ambiziosi obiettivi
di sostenibilità prefissati nei prossimi anni. A tale scopo sono stati
selezionati progetti di compensazione delle emissioni di riforestazione, valorizzazione
ambientale e sviluppo di fonti rinnovabili in Uganda, Brasile, India e Nicaragua.
Tali progetti, certificati da organismi internazionali, oltre a produrre un impatto
positivo sull’ambiente contribuiranno al raggiungimento di alcuni degli
obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) definiti a livello globale.
- Per dare un contributo
alla rigenerazione ambientale del territorio italiano, Fastweb ha inoltre aderito
a “Mosaico Verde”, la campagna nazionale per la forestazione
di aree urbane ed extraurbane e la tutela dei boschi esistenti ideata e promossa
da AzzeroCO2 e Legambiente. Fastweb sosterrà il progetto impegnandosi nella
messa a dimora di 9.000 alberi in tre anni, privilegiando le aree che necessitano
di una riqualificazione, in modo da migliorare non solo la qualità dell’aria
ma anche la qualità della vita degli abitanti delle aree interessate.
- Nel 2021 verranno
infatti realizzati interventi di forestazione a Milano, nell’area Porto
di Mare-Rogoredo, a Roma, nel Parco della Cellulosa e a Bari, nel Parco Urbano
ASI, grazie anche al contributo dei dipendenti di Fastweb che potranno selezionare
l’area d’interesse e partecipare attivamente, con il supporto organizzativo
di associazioni come Legambiente, alle giornate dedicate alla messa a dimora degli
alberi. Una testimonianza dell’impegno di Fastweb nel coinvolgimento e sensibilizzazione
della popolazione aziendale sui temi della riqualificazione urbana, della tutela
della biodiversità e del benessere della comunità.
- “L’ambizione
che ci caratterizza e che ci ha consentito di mettere a segno 32 trimestri di
crescita consecutivi ci spinge a fissare obiettivi altrettanto sfidanti sul fronte
della lotta ai cambiamenti climatici” ha dichiarato Alberto Calcagno, Amministratore
delegato di Fastweb “Siamo tra le prime aziende in Italia ad essere già
Net Zero Carbon per tutte le emissioni dirette e parte di quelle indirette e crediamo
fortemente che il digitale debba diventare una leva fondamentale per la sostenibilità.
Crediamo che il futuro debba appartenere a tutti e ci impegniamo perché
sia sempre più connesso, inclusivo e sostenibile.”
- “L’impegno
alla decarbonizzazione è decisivo per superare la crisi climatica - afferma
Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente - ed è urgente,
come stiamo ribadendo in tutte le iniziative verso la COP 26 di Glasgow,
che si passi subito dalle parole ai fatti. In questa direzione anche le imprese
possono fare molto, integrando gli obiettivi climatici con la rigenerazione e
la riqualificazione del nostro patrimonio ambientale e forestale. Come si farà
con questo progetto”.
“Per poter attuare una vera transizione ecologica che possa mettere un freno
alla crisi climatica, il ruolo delle aziende è fondamentale - ha dichiarato
Sandro Scollato Amministratore Delegato di AzzeroCO2-. Il percorso intrapreso
da Fastweb e i progetti portati avanti insieme sono un esempio concreto di come
le aziende oggi possano fare la propria parte nell’importante processo di
attuazione degli obiettivi SDGs dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.
- Pagina
Fastweb
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