Fastweb per giovani laureate STEM con 'Ingenio al Femminile'
L'obiettivo
è valorizzare le professionalità femminili dell'ingegneria nel mondo
del lavoro
17 giugno 2021 – Fastweb
sostiene “Ingenio al Femminile. Storie di donne che lasciano il segno”,
il progetto promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri in collaborazione
con Cesop che mira a valorizzare i talenti e le professionalità femminili
dell'ingegneria
e a favorire l'accesso nel mondo del lavoro, così come esplicitato nell'obiettivo
5 dell'Agenda 2030 che promuove la parità di genere.
- Fortemente
impegnata nel sostegno alle giovani generazioni, alla promozione del talento e
ai temi della lotta al cambiamento climatico Fastweb aderisce in particolare al
contest "Bando tesi di laurea Ingenio al femminile", volto a premiare
con alcune borse di studio le migliori tesi di laurea delle donne ingegnere neolaureate
relative al tema “La sostenibilità in tutti i settori dell’ingegneria
per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”.
- Nell’ambito
dell’iniziativa Fastweb metterà a disposizione delle giovani laureate
che avranno aderito al bando le testimonianze di alcune dipendenti che, via social
nel ruolo di role model, potranno dare consigli utili e raccontare, dal loro punto
di vista, l’impatto positivo che ragazze e donne possono avere nel mondo
del lavoro, e sempre di più in ambiti STEM attraverso gli studi in materie
tecnico-scientifiche e sui percorsi di carriera. In autunno è previsto
l’evento finale di premiazione delle tesi più meritevoli.
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- La
tutela dell’ambiente è una delle principali sfide del mondo moderno
e la direzione intrapresa da Fastweb testimonia la volontà e la capacità
dell’azienda di proseguire il proprio percorso "green" iniziato
nel 2015 e che l’ha portata ad essere la seconda azienda in Europa per la
riduzione del proprio impatto ambientale, facendo leva sull'innovazione tecnologica
e sul senso di responsabilità verso il futuro. Inoltre Fastweb è
tra le prime aziende in Italia ad aver fissato i propri obiettivi di riduzione
al 2030 delle proprie emissioni di gas a effetto serra e ad averli presentati
alla Science Based Targets initiative (SBTi) ottenendone l’approvazione
su base scientifica.
- Pagina
Fastweb
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