Fastweb e Polizia: prevenzione e contrasto crimini informatici
Tra
le iniziative di collaborazione rientrano la condivisione costante e l'analisi
delle informazioni per la prevenzione degli attacchi, lo scambio di segnalazioni
relative a vulnerabilità e incidenti finalizzate all'individuazione dell'origine
delle minacce contro infrastrutture critiche nonché di rapporti finalizzati
al monitoraggio e allo studio dell'evoluzione della criminalità informatica.
25 novembre 2019 – E'
stato siglato a Roma l'accordo tra la Polizia di Stato e Fastweb SpA
per la tutela delle reti e dei sistemi informativi della società identificate
di interesse nazionale per le
funzioni istituzionali di enti pubblici e privati operanti nei settori strategici
per il Paese.
- La convenzione, firmata dal Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica
Sicurezza Franco Gabrielli e da Alberto Calcagno, Amministratore Delegato di Fastweb,
è finalizzata a sviluppare una collaborazione strutturata tra la Polizia
di Stato e Fastweb per l'adozione di strategie sempre più efficaci in materia
di prevenzione e contrasto al cybercrime.
- Tra le iniziative di collaborazione dell'accordo rientrano la condivisione costante
e l'analisi delle informazioni per la prevenzione degli attacchi, lo scambio di
segnalazioni relative a vulnerabilità e incidenti finalizzate all'individuazione
dell'origine delle minacce contro infrastrutture critiche nonché di rapporti
finalizzati al monitoraggio e allo studio dell'evoluzione della criminalità
informatica.
- Fastweb, con 2,6
milioni di clienti su rete fissa e 1,7 milioni su rete mobile, è
uno dei principali operatori di telecomunicazione in Italia. L'azienda, attraverso
l'infrastruttura di rete nazionale in fibra ottica e i suoi sistemi informatici,
offre una vasta gamma di servizi voce e dati, fissi e mobili, a famiglie, imprese
e pubbliche amministrazioni locali e centrali.
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- La
tutela di clienti e infrastrutture, che richiede l'intervento di tutti gli attori
coinvolti nella sicurezza cibernetica, rende necessaria dunque una stringente
condivisione informativa che si pone, oramai, quale strumento essenziale per rispondere
con tempestività ed efficacia alla minaccia informatica, sempre più
insidiosa e pericolosa, e per intensificare le attività di prevenzione
e di analisi dei rischi.
- Per
la Polizia di Stato tale compito viene assicurato dal Centro Nazionale Anticrimine
Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia
Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche
di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza
strategica per il paese.
- Fastweb invece, oltre
a mettere a disposizione un centro di competenza dedicato alla progettazione di
soluzioni di IT Security, è dotata di un Security Operations Center
dedicato esclusivamente alla gestione dei servizi di sicurezza per le amministrazioni
pubbliche e le aziende, attivo 24 ore su 24 per respingere attacchi e prevenire
minacce. Un polo di eccellenza nel quale confluiscono le competenze e le tecnologie
più avanzate con l'obiettivo di fornire i più elevati livelli di
protezione informatica alle migliaia di piattaforme e collegamenti telematici
che Fastweb fornisce a istituzioni e aziende clienti.
- Alla
firma della convenzione erano, inoltre, presenti per il Dipartimento della Pubblica
Sicurezza, il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni
e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Armando Forgione e il Direttore
del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ,Nunzia Ciardi. Per Fastweb,
Sergio Scalpelli, Direttore delle relazioni esterne e istituzionali, Luca Merzi,
security & real estate Officer, e Giuseppe Putrino, Head of authority operations.
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