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Roma
Capitale, Fastweb ed Ericsson, primo segnale 5G a Roma
Turismo,
sicurezza e mobilità urbana primi ambiti di sperimentazione della piattaforma
5G nella Capitale
26 febbraio 2018 –
Il progetto #Roma5G entra nel
vivo: Roma Capitale, Fastweb ed Ericsson hanno acceso il primo segnale 5G a Roma
attraverso una demo di realtà virtuale presso la Biblioteca Fabrizio Giovenale,
nel Municipio IV. Una prova dal vivo che ha permesso di dimostrare sul campo
le potenzialità della futura rete di quinta generazione in termini di capacità
di trasmissione, di significativa diminuzione della latenza e di direzionalità
del segnale sugli utenti in movimento.
"L'attivazione del primo segnale 5G nella nostra città si realizza
a soli cinque mesi dal lancio del progetto #Roma5G. Questa è la dimostrazione
dell'impegno costante dell'Amministrazione capitolina sul fronte dello sviluppo
delle nuove infrastrutture tecnologiche, nella consapevolezza del fatto che queste
costituiscono un fattore abilitante per attrarre investimenti sul territorio,
migliorare e ampliare i servizi al cittadino, contestualizzarli al territorio,
offrendo possibilità di sviluppo locale e di riqualificazione anche di
aree urbane periferiche", dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
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"Con
il progetto #Roma5G intendiamo attrarre le eccellenze di settore per fare di Roma
un laboratorio nazionale di innovazione nel quale sperimentare soluzioni innovative
in grado di migliorare il modo di vivere la città, con il coinvolgimento
di una varietà di soggetti, quali ad esempio le municipalizzate, le industrie,
i cittadini, gli sviluppatori e i centri di ricerca", commenta l'assessora
a Roma Semplice Flavia Marzano.
Nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso la Biblioteca
Giovenale è stato mostrato dal vivo il funzionamento di alcune applicazioni
legate alla realtà virtuale, con la trasmissione di un video in alta qualità
e la fruizione attraverso speciali visori di un video immersivo della città
di Roma realizzato con la tecnica della ripresa a 360 gradi.
Contestualmente è stato illustrato il percorso di innovazione, gli ambiti
individuati per la sperimentazione della rete mobile 5G e gli scenari applicativi
che potranno essere sviluppati già a partire dalla seconda metà
del 2018 sulla base delle disponibilità e delle autorizzazioni necessarie
da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Il primo ambito sarà relativo alla valorizzazione del patrimonio culturale
e artistico della Capitale a supporto del turismo: saranno individuati siti archeologici
o ambienti museali in cui arricchire l'esperienza del visitatore attraverso applicazioni
di realtà virtuale e realtà aumentata, che consentiranno in alcuni
casi la ricostruzione di ambienti non più accessibili o esistenti. Il secondo
ambito di sperimentazione riguarderà lo sviluppo di servizi di nuova generazione
legati alla sicurezza con soluzioni innovative di telesorveglianza ad altissima
definizione. Il terzo ambito individuato è quello relativo alla mobilità
urbana con lo sviluppo di applicazioni sia per i servizi di tracciamento automatico
del viaggio per nuovi modelli di tariffazione e di informazione ai viaggiatori
sui mezzi pubblici sia per la telemetria in tempo reale della diagnostica di bordo
e l'analisi predittiva dei guasti.
Come emerso dal recente report "Merged Reality" di Ericsson, turismo
e mobilità sono proprio tra gli ambiti che, secondo 6 consumatori italiani
su 10, saranno modificati profondamente dalla fusione tra Realtà Virtuale
e Realtà Aumentata nella nostra quotidianità: per il 21% degli italiani
intervistati sarà possibile esplorare le destinazioni tramite mappe che
integrano informazioni accessibili in Realtà Aumentata e per il 25% si
potrà viaggiare virtualmente insieme ad altre persone. Ma, affinché
ciò accada, serve migliorare i tempi di risposta delle reti di telecomunicazioni
mobili e, in questo, il 5G può giocare un ruolo importante.
"Siamo orgogliosi di essere al fianco di Roma Capitale e di Ericsson in
un progetto che porta verso nuovi orizzonti di connettività. Grazie all'infrastruttura
capillare in fibra ottica e alle frequenze che Fastweb mette a disposizione della
sperimentazione creiamo le condizioni per accelerare lo sviluppo del 5G e scrivere
una storia di innovazione e di sviluppo tecnologico nella Capitale",
afferma Andrea Lasagna, Technology Officer di Fastweb.
"Il progetto Roma5G segna un nuovo traguardo nel percorso che oggi vede
Ericsson alla guida di numerose iniziative in Italia e nel mondo per consentire
l'evoluzione delle attuali reti mobili verso il 5G e contribuire a una più
rapida digitalizzazione del nostro Paese. Grazie a solide e importanti partnership,
come quella con Fastweb, e ad ingenti investimenti in R&S, riusciamo a mettere
a fattor comune una piattaforma tecnologica all'avanguardia che porterà
Roma, tra le prime città europee, a dotarsi di una infrastruttura mobile
di quinta generazione", conclude Riccardo Mascolo, Head of Strategy and
Business Development, Ericsson in Italia.
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