Huawei
supporta lancio LTE a 800 MHz in Italia
25 giugno 2012 –
Huawei, azienda leader
nelle soluzioni di information e communication technology, è il partner
tecnologico per la realizzazione di test di affidabilità delle
reti LTE a 800 MHz in Italia coordinati dal Ministero dello Sviluppo Economico,
Dipartimento per le Comunicazioni. Il progetto, affidato alle tecnologie e alle
competenze di Huawei in campo LTE, avrà la durata di un mese e si svolgerà
presso il Centro Nazionale Controllo Emissioni Radio Elettriche di Roma.
I dati sperimentali acquisiti nel corso del trial supporteranno gli studi teorici
relativi all’impatto elettromagnetico della banda a 800 MHz, e consentiranno
di verificare la risposta dei servizi e delle tecnologie attualmente in uso rispetto
alla implementazione della rete di quarta generazione su scala nazionale.
Il trial LTE a 800 MHz è un importante passo in avanti verso l’adozione
del 4G in Italia, previsto a partire da gennaio 2013. La scelta di Huawei come
fornitore unico del trial si basa sulle competenze avanzate acquisite dalla società
e sulle sue tecnologie di ultima generazione nel campo delle soluzioni e dispositivi
a banda larga; basti pensare che Huawei è stato il primo fornitore a lanciare
un trial LTE in Italia nel 2009 e la prima rete commerciale in Europa alla fine
dello stesso anno.
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A Marzo 2012 le reti commerciali
dichiarate dalla Global Mobile Suppliers Association nel mondo sono 57 di cui
ben 28 sono basate su tecnologia Huawei.
“Molte piccole
e medie imprese in settori chiave dell’economia italiana non hanno ancora
accesso a connessioni mobili ad alta velocità. LTE può rappresentare
una svolta e consentire la fruizione di servizi che richiedono elevate performance
in mobilità”, ha dichiarato George Zhao, Managing Director di
Huawei in Italia. “La tecnologia LTE può senza dubbio giocare un
ruolo importante nel processo di innovazione digitale e favorire il rilancio economico
del Paese”.
La gara per le frequenze italiane, conclusa lo scorso settembre, ha garantito
allo Stato un gettito di 3,9 miliardi di euro e rappresenta una tappa importante
di un processo di rapida adozione della tecnologia, in grado di rispondere all’esigenza
sempre maggiore di servizi dati mobili a banda larga. Attualmente, infatti, 285
operatori in 93 nazioni stanno investendo sull’LTE.