Telecom Italia: il nuovo tour 'Navigare Sicuri' arriva a Cagliari
Per un’intera settimana a Cagliari il tour nelle scuole
insieme a Umberto Rapetto per raccontare i segreti della sicurezza online, che
in questa nuova edizione tocca 10 città italiane
8 maggio 2013 - Dopo il successo
riscontrato nelle ultime due edizioni, è approdato a Cagliari il nuovo
tour di 'Navigare Sicuri' di Telecom Italia articolato in 10 tappe
in altrettante città italiane per sensibilizzare ragazzi ed educatori all’uso
consapevole del web.
Presso la Scuola Media
G. B. Tuveri, si è svolto l’incontro con la partecipazione dell’Assessore
alla Cultura, Spettacolo e Pubblica Istruzione del Comune di Cagliari, Enrica
Puggioni, della mamma blogger Cecilia Spanu e di Gué Pequeno dei Club Dogo
(gruppo hip-hop milanese attualmente in onda su MTV con una docu-fiction a loro
dedicata) e ha affrontato, insieme a studenti, insegnanti e genitori, il tema
della “legalità”.
Per Telecom Italia erano
presenti Umberto Rapetto, Direttore Iniziative e Progetti Speciali Telecom Italia,
e Giovanna Giusti del Giardino, coordinatrice del progetto.
Dopo la tappe di Bari,
Trieste, Torino, Milano, Napoli, Palermo, Bologna, Firenze e Cagliari il tour
di 'Navigare Sicuri' si concluderà la prossima settimana a Roma.
Ogni tappa, della durata
di 5 giorni, coinvolge le scuole cittadine in laboratori interattivi con personale
specializzato e in un incontro plenario dove i ragazzi possono affrontare i temi
identificati come più urgenti in collaborazione con Save the Children:
cyberbullismo, furto d’identità, adescamento e i nuovissimi contenuti
relativi a sexting, legalità ed internet abuse.
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Tre nuovi minifilm dal finale
aperto, appositamente realizzati dalla Scuola Holden di Torino, affrontano nello
specifico la difficile problematica della microprostituzione tra minori attraverso
i new media, le regole per navigare online senza violare le leggi e il rapporto
tra vita reale e vita virtuale.
Gli incontri pubblici coinvolgono la popolazione studentesca e la cittadinanza
in una riflessione allargata sui temi del web, portano esempi concreti di situazioni
di disagio e illustrano le linee guida per poter mettere giovani e adulti nelle
condizioni di affrontare i media digitali in sicurezza.
Grande protagonista
è Umberto Rapetto (ex Colonnello della Guardia di Finanza, già comandante
del Gruppo Anticrimine Tecnologico ed esperto di sicurezza informatica) che nelle
scuole di tutta Italia e su navigaresicuri.org e rainet.it coinvolgerà
le platee in un percorso di sensibilizzazione e informazione con la collaborazione
di Fattore Mamma e di esperti delle varie materie trattare. Sono infatti coinvolti
in ciascuna regione genitori blogger legati al territorio, che promuoveranno un
confronto diretto tra genitori e figli, e professori, sessuologi, sociologi che
offriranno l’esperienza dei più recenti studi legati al rapporto
media digitali e minori.
'Navigare Sicuri' è
il progetto nazionale di Telecom Italia dedicato alla promozione e alla diffusione
dell’uso consapevole e responsabile di Internet e dei media digitali tra
i bambini, i ragazzi e i loro educatori. L’iniziativa, che si sviluppa in
stretta collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca e si avvale dell’apporto delle consolidate competenze della
Fondazione Movimento Bambino e di Save the Children, ha già coinvolto nei
due ultimi anni sul territorio l’attenzione più di 200.000 ragazzi
e genitori e si propone di contribuire a valorizzare le straordinarie potenzialità
delle nuove tecnologie come risorsa di conoscenza e momento di socializzazione,
di informazione, di crescita, evitandone il più possibile le insidie.
'Navigare Sicuri' è
stato inserito dai Ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali e dello Sviluppo
Economico all’interno del Piano D'Azione Nazionale della Responsabilità
sociale d’impresa - 2012-2014.
Il Piano, che è
stato inviato alla Commissione Europea, illustra le azioni prioritarie e i progetti
volti alla realizzazione della "Strategia rinnovata dell’UE per il
periodo 2011-2014 in materia di responsabilità sociale delle imprese",
in linea sia con la ricerca di un modello alternativo di sviluppo e di uscita
dalla crisi economica e sociale sia con le politiche europee del Libro verde del
2001 e con le indicazioni in materia di responsabilità sociale d’impresa
contenute nella strategia Europa 2020.
Le iniziative ideate
e realizzate da Telecom Italia sono state considerate, da un lato, esperienze-modello
d’innovazione sociale e di partenariato pubblico-privato, e, dall’altro,
settore non profit, per assicurare che le azioni dell’impresa nei confronti
della comunità siano in linea con le esigenze degli stakeholder. Progetti
in grado di massimizzare le potenzialità di tutti gli attori coinvolti,
dalla profonda conoscenza delle esigenze delle comunità locali, alla disponibilità
delle infrastrutture, alla presenza capillare sul territorio grazie alla maggiore
facilità di accesso a competenze tecniche e risorse finanziarie.
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