Telecom Italia e Intesa Sanpaolo per pagamenti tramite telefono cellulare
24 ottobre 2012 - Telecom
Italia e Intesa Sanpaolo hanno definito un accordo finalizzato a dare impulso
alla diffusione in Italia dei pagamenti
tramite telefono cellulare.
Con un telefono dotato
di SIM NFC di Telecom Italia abbinato ad una carta di pagamento del Gruppo Intesa
Sanpaolo sarà possibile pagare gli acquisti avvicinando semplicemente il
cellulare ad un POS abilitato.
Questa iniziativa si
inserisce all’interno del progetto che vede Telecom Italia impegnata, assieme
ad altri operatori mobili, nella creazione di un ecosistema nazionale per una
ampia diffusione e fruibilità dei servizi NFC basati sulla SIM. In particolare,
nell’ambito dei mobile payment Telecom Italia si propone agli operatori
finanziari come abilitatore tecnologico per lo sviluppo dei pagamenti in prossimità
tramite smartphone, lasciando inalterata la filiera del valore tipica dei sistemi
di pagamento.
Intesa Sanpaolo nel
2011 è stata la prima banca in Italia ad effettuare un progetto pilota
di Mobile Proximity Payment basato sulla piattaforma Move and Pay messa a punto
dal Gruppo. E’ stata un’iniziativa all’avanguardia, nata nell’ambito
di un percorso di innovazione avviato nel 2009 con lo sviluppo dei pagamenti contactless
e dei servizi di moneta elettronica.
Il Gruppo è ora pronto a rendere l’applicazione Move and Pay disponibile
su larga scala, a partire dai clienti TIM, fornendo un servizio in collaborazione
con i principali operatori telefonici e con i circuiti internazionali di pagamento
più diffusi in Italia e all’estero.
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Move
and Pay nei prossimi mesi sarà disponibile tramite una vera e propria App
che permetterà di arricchire progressivamente l’offerta mobile di
Intesa Sanpaolo con servizi che semplificheranno i pagamenti di ogni giorno e
premieranno la fedeltà dei clienti negli acquisti. Sarà un contributo
fondamentale alla cosiddetta mobile life, in cui gli acquisti si pagano con il
cellulare e il contante è sempre meno utilizzato.
I partecipanti al congresso GSMA NFC Mobile Money Summit, attualmente in svolgimento
a Milano fino al 25 ottobre, potranno già testare il nuovo servizio Telecom
Italia-Intesa Sanpaolo. Entro fine 2012 verrà avviato un progetto pilota
nell’area di Milano, che verrà esteso a tutto il territorio nazionale
nei primi mesi del 2013.
Telecom Italia si è dotata di un’architettura di gestione dei servizi
NFC incentrata sulla SIM e su una piattaforma che permette il delivery e la gestione
sicura di applicazioni anche di terzi sulle proprie SIM. L’architettura
prescelta, che garantirà la piena interoperabilità delle soluzioni
tecniche e dei servizi secondo gli standard GSMA, include la disponibilità
di un portafoglio digitale aperto in grado di gestire tutte le carte di molteplici
service provider, anche non bancari, virtualizzate sulla SIM.
Intesa Sanpaolo con Setefi, società del Gruppo leader nella monetica, gestisce
i servizi NFC attraverso una propria piattaforma in grado di supportare tutte
le fasi, dall’attivazione all’assistenza post vendita, secondo elevati
standard di sicurezza e interoperabilità. Setefi sta inoltre lavorando
per accrescere in Italia il numero di esercenti abilitati ai pagamenti contactless
ovvero la tecnologia che consente di pagare un acquisto avvicinando semplicemente
la carta o il cellulare al POS.
Al fine di agevolare l’integrazione di un numero crescente di istituti
che emettono carte e permettere loro di offrire servizi di mobile payment ai propri
clienti dotati di una SIM TIM, Telecom Italia è aperta sia all’interconnessione
diretta con gli operatori finanziari sia all’interconnessione tramite hub
terzi.
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