Telecom Italia: a Firenze, Como, Varese, Catanzaro rete fibra ottica di nuova
generazione (NGAN)
- Avviata la realizzazione di una rete a banda ultra larga
che renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese con velocità
di connessione a partire da un minimo di 30 fino a un massimo di 80 Megabit al
secondo.
- Firenze, Como, Varese e Catanzaro si inseriscono nell’ambito del piano
di Telecom Italia per lo sviluppo nazionale della rete in fibra ottica di nuova
generazione con tecnologia Fiber to the cabinet, che prevede di raggiungere 100
città entro il 2014
28 novembre 2012 - Telecom
Italia avvia a Firenze, Como, Varese e Catanzaro la rete in fibra ottica di nuova
generazione (NGAN) che
renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese.
L’iniziativa si inserisce nel piano di sviluppo nazionale di Telecom Italia
per la realizzazione della rete NGAN con architettura FTTcab (Fiber
to the cabinet), che prevede di raggiungere 100 città entro il 2014 con
una copertura di circa 6 milioni di unità immobiliari corrispondenti al
25% della popolazione.
I lavori sono già iniziati in diverse zone delle diverse città.
A partire dal prossimo anno i cittadini di Firenze, Como, Varese e Catanzaro potranno
cominciare a usufruire di connessioni ultrabroadband con velocità a partire
da un minimo di 30 fino ad un massimo di 80 Megabit al secondo.
Queste rendono molto più performanti gli attuali servizi e abilitano nuove
generazioni di applicazioni come ad esempio la TV ad alta definizione, la telepresenza,
i servizi di cloud computing per le imprese e servizi per la realizzazione del
modello di città intelligente per le amministrazioni locali come la sicurezza
e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali
per il telerilevamento ambientale.
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Con questa iniziativa Telecom Italia si conferma motore dell’innovazione
sul territorio. La realizzazione di infrastrutture ultrabroadband e soprattutto
la diffusione dei servizi che esse abilitano, infatti, possono dare un impulso
importante ad una crescita economica sostenibile del Paese e al miglioramento
della qualità della vita dei cittadini.
L’architettura FTTcab prevede l’utilizzo della fibra ottica fino all’armadio
stradale e presenta il vantaggio, rispetto ad altre soluzioni, di una maggiore
velocità di realizzazione dell’infrastruttura, minori disagi per
i cittadini e una maggiore copertura a parità di investimenti.
Per la posa dei cavi a fibra ottica verranno sfruttate le infrastrutture esistenti
e, dove necessario fare scavi, verranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative
a basso impatto ambientale, che minimizzano i tempi di intervento, l’area
occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il
deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.
In particolare, per garantire la sicurezza di tutti gli interventi infrastrutturali
che verranno effettuati, saranno utilizzate le cosiddette “minitrincee”,
innovative tecniche di scavo e ripristino del suolo che consentono, grazie a scavi
di pochi centimetri di larghezza e di soli 30 centimetri di profondità,
di ridurre fino all’80% i disagi per i cittadini e per le amministrazioni,
del 67% gli incidenti sul lavoro e dell’80% i tempi necessari per la realizzazione
di infrastrutture di TLC.
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