Telecom Italia: siglato accordo sindacati aumento produttività
Prevista una più efficace organizzazione del lavoro.
Le eccedenze occupazionali saranno gestite principalmente con i contratti di solidarietà
29 marzo 2013 - Telecom Italia
e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato un accordo, raggiunto dopo un confronto
costruttivo tra le parti, volto ad aumentare la produttività interna attraverso
una più efficace organizzazione del lavoro e l’internalizzazione
di lavorazioni esterne. Le eccedenze occupazionali saranno gestite principalmente
attraverso i contratti di solidarietà.
L’intesa fortemente innovativa dal punto della riqualificazione del lavoro
e del suo valore, consente di rispettare le indicazioni del Piano triennale aziendale
che prevede una prosecuzione del processo di riduzione dei costi, compreso quello
del lavoro.
In un mercato delle
TLC caratterizzato da una fortissima pressione competitiva sui prezzi e da una
conseguente riduzione di ricavi, margini e sostenibilità delle strutture
di costo, Telecom Italia e le Organizzazioni Sindacali hanno convenuto la necessità
di interventi strutturali al fine di compensare la riduzione dei volumi di lavoro
e conseguire l’obiettivo della salvaguardia di lunga durata dei livelli
occupazionali.
L’intesa odierna
permette, inoltre, la gestione degli esuberi individuati per gli anni 2013-2014
attraverso ammortizzatori sociali come i contratti di solidarietà, che
permettono di evitare licenziamenti.
In particolare, dei 3.000 esuberi individuati in Telecom Italia Spa, 2.500 saranno
gestiti attraverso contratti di solidarietà distribuiti su circa 32.000
addetti, mentre 500 lavoratori lasceranno la società perché in possesso
del diritto alla pensione o, su base volontaria, avendo maturato il requisito
pensionistico durante il periodo di fruizione della mobilità ex lege 223/91.
Ulteriori 350 esuberi individuati in Telecom Italia Information Technology nel
periodo 2013/2014 saranno gestiti attraverso gli stessi strumenti di ammortizzazione
sociale.
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Questi i principali interventi
programmati:
Divisione Caring Services
- L’azienda ha accolto la richiesta sindacale di non avviare fino al primo
aprile 2014 la societarizzazione di queste attività. È stata convenuta
inoltre la razionalizzazione delle sedi di Caring Services con la chiusura di
47 centri con meno di 46 addetti. Il personale coinvolto potrà chiedere
di operare in telelavoro dalla propria abitazione.
Open Access
- Telecom Italia avvierà una riorganizzazione del lavoro dei tecnici che
assicurano gli interventi di manutenzione e riparazione guasti alla clientela.
Sono previsti, ad esempio, l’assegnazione ad ogni tecnico di un automezzo
sociale che potrà custodire presso la propria abitazione con un risparmio
dei tempi di intervento presso il cliente e l’introduzione del sistema di
geolocalizzazione degli automezzi per ottimizzare le modalità operative
e migliorare gli standard di sicurezza.
Directory Assistance
- L’Azienda si è impegnata ad evitare qualsiasi soluzione traumatica,
anche in caso di cessazione completa dell’attività di questo settore,
in forte crisi da anni per la riduzione dei volumi di lavoro causata dalle mutate
condizioni di mercato. Le parti hanno convenuto di individuare ammortizzatori
socialmente sostenibili, che consentano anche di formare nuove competenze per
i lavoratori del settore con l’obiettivo di reimpiegarli in altre attività
produttive.
Premio di Risultato
- Le parti hanno inoltre definito il nuovo premio di risultato per il periodo
2013-2015. Le erogazioni del nuovo premio saranno correlate al raggiungimento
di obiettivi annuali legati ai risultati economici (Ebitda e Ricavi) e qualitativi
(Customer Satisfaction) dell’azienda.
L’Amministratore Delegato Marco Patuano ha commentato: “L’intesa
raggiunta dimostra la nostra disponibilità a un confronto positivo con
le Organizzazioni Sindacali, volto a garantire il rispetto e la tutela dei lavoratori,
che rappresentano un importante capitale per il Gruppo. In questo contesto, ritengo
particolarmente importante sottolineare l’atteggiamento costruttivo e responsabile
dei sindacati, che non si sono limitati a condividere una soluzione non traumatica
per la gestione degli esuberi ma hanno contribuito, d’intesa con l’Azienda,
a realizzare un progetto di ampio respiro per aumentare la produttività
a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali nei prossimi anni.
“L’accordo
siglato oggi – ha aggiunto l’AD - permettendoci di rispettare
gli obiettivi di efficienza previsti nel Piano triennale, ci consente di proseguire
con maggiore serenità il percorso degli investimenti necessari per un’azione
di rilancio di Telecom Italia”.
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