TIM
presenta offerta coinvestimento fibra su rete secondaria
- Pubblicato il più grande progetto europeo aperto
a tutti gli operatori interessati a partecipare alla realizzazione della rete
di accesso secondaria in fibra ottica
- Previste connessioni FTTH in 1.610 Comuni, nelle aree grigie e nere del Paese,
entro il 2025
1 febbraio 2021 - TIM,
con l'obiettivo di accelerare la copertura e l’adozione della banda ultralarga
ad altissima capacità nel Paese in vista del lancio di FiberCop, ha pubblicato
sul proprio sito wholesale
(https://wdc.wholesale.telecomitalia.it/) l’offerta di coinvestimento per
la realizzazione della rete di accesso secondaria in fibra ottica. Grazie a questo
progetto si potranno offrire soluzioni FTTH alle famiglie e alle imprese in 1.610
Comuni del territorio nazionale entro il 2025.
- L’offerta di
coinvestimento è stata, contestualmente, notificata all’Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) affinché possa valutarla ai
sensi del nuovo Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche e assumere i conseguenti
provvedimenti.
- L’iniziativa
di TIM si basa sul modello del coinvestimento ‘aperto’ previsto dal
nuovo Codice e rappresenta il primo caso di questo tipo in Europa su scala nazionale.
L’applicazione delle nuove previsioni del Codice consentirà di incentivare
gli investimenti in fibra e di accelerare la transizione delle famiglie e delle
imprese dalla rete legacy in rame alle nuove infrastrutture.
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- L’offerta
di coinvestimento riguarda circa il 75% delle Unità Immobiliari delle aree
grigie e nere del Paese e prevede la fornitura di servizi di accesso all’ingrosso
alla rete FTTH che potranno essere fruiti dagli operatori con diverse soluzioni
tecniche. Il progetto è rivolto a tutti gli operatori del mercato. L’architettura
di rete in fibra che verrà adottata è volta a conciliare gli obiettivi
di efficienza e di promozione della competizione infrastrutturale tra operatori,
semplificando, inoltre, i processi di migrazione dei clienti retail tra fornitori
diversi.
- Gli operatori interessati
potranno aderire al coinvestimento anche su estensioni geografiche del territorio
più limitate rispetto all’intero progetto anche a livello di singolo
comune. In ogni caso, le modalità di coinvestimento garantiscono la più
ampia possibilità di partecipazione ad operatori con diversi gradi di infrastrutturazione
o con diverse infrastrutture in diversi ambiti geografici, inclusi gli operatori
locali.
- Come
richiesto dal nuovo Codice europeo, il modello di partecipazione al coinvestimento
è basato su una effettiva condivisione del rischio a lungo termine di realizzazione
della nuova rete FTTH. Il grado di compartecipazione al rischio sarà deciso,
su base non discriminatoria, da ciascun co-investitore a seconda delle proprie
caratteristiche e scelte di business. Così come stabilito dal nuovo Codice,
l’adesione al progetto potrà avvenire anche negli anni successivi
al 2021, a fronte di un corrispettivo determinato in modo da rispecchiare il fatto
che i primi investitori accettano rischi maggiori e impegnano i loro capitali
prima degli altri.
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