TIM
si conferma nel 'Bloomberg Gender Equality Index 2023'
- L’inclusione nell’indice per il terzo anno
consecutivo premia l’impegno e la strategia del Gruppo sui temi di genere,
compreso quello della parità retributiva, già raggiunta a livello
dirigenziale
- Il Gruppo ha inoltre ottenuto un’attestazione per la qualità dei
percorsi aziendali nella gestione delle tematiche di Diversity&Inclusion
1 febbraio 2023 -
TIM si conferma nel ‘Bloomberg Gender Equality Index’ (GEI)
2023, indice internazionale che misura le performance delle aziende sulla
parità di genere sulla base di cinque criteri:
leadership femminile, parità di retribuzione, cultura inclusiva, politiche
di contrasto alle molestie sessuali, posizionamento del brand come azienda a favore
delle donne. L’inclusione nell’indice per il terzo anno consecutivo
premia l’impegno e la strategia del Gruppo sui temi di genere, compreso
quello della parità retributiva, già raggiunta a livello dirigenziale.
- In particolare, il Bloomerg Gender Equality Index prende in considerazione le
società quotate in Borsa che esprimono performance significative a livello
globale in termini di inclusione. TIM è presente nell’indice dal
2020 e dal 2021 ne fa parte anche la controllata brasiliana TIM Brasil. Entrambe
le società, grazie a punteggi superiori alla media, sono leader a livello
di settore, di Paese e globale.
- Il Gruppo, inoltre, in seguito alle attività di audit condotte dalla
multinazionale RINA, ha ottenuto l’attestazione UNI ISO 30415 “Human
Resource Management Diversity and Inclusion”, standard internazionale
che attesta l’inclusività e la valorizzazione delle diversità
presenti in azienda.
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- Per TIM si tratta di
un ulteriore passaggio nell’ambito dell’impegno sulle attività
di Diversity&Inclusion, sviluppate dal 2009. Un percorso che ha portato, tra
l’altro, ai recenti ingressi nei Consigli di Amministrazione di TIM Retail,
Telsy e Olivetti, dove la maggioranza dei componenti è costituita da consigliere
donne.
Il piano Diversity&Inclusion di TIM prevede oltre 100
iniziative volte a favorire l’emersione dei bisogni, la valorizzazione e
l’unicità delle persone, l’inclusione e la comunicazione, divisi
in 5 principali ambiti:
- Cultura dell’inclusione, promossa internamente con un articolato piano
redazionale e di formazione e all’esterno con diverse iniziative tra cui
spicca ‘4 Weeks 4 Inclusion’- la maratona in cui TIM, nell’edizione
2022, ha coinvolto oltre 300 aziende in quattro settimane di eventi interaziendali.
- Progetto Donna, che intende superare il gender gap agendo sulle dimensioni culturali
come la riduzione dei bias di genere, la promozione di ruoli familiari e genitoriali
condivisi, l’empowerment delle donne per facilitare lo sviluppo delle loro
carriere, obiettivi per il management sulla riduzione del gender gap e del pay
gap e la presenza femminile nei CDA delle società del Gruppo
- Age Management, per il superamento degli stereotipi legati all’età
promuovendo il dialogo intergenerazionale e la piena valorizzazione di ogni generazione,
dalla “Z” ai più senior
- Disability Management, che prevede policy e strumenti, progettati e individuati
dalle persone con disabilità stesse, per la loro piena integrazione
- LGBT+ Management, focalizzato sull’inclusione delle persone LGBT+ nei
team e nell’organizzazione con una visione estesa della famiglia.
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